Quando si parla di cronodieta si intende un particolare tipo di dieta dissociata. Questa si basa sull’attività del nostro organismo che, come sappiamo, subisce variazioni ormonali nell’arco di 24 ore. Ma come funziona? A cosa bisogna stare attenti quando si sposa questa dieta? Scopriamolo insieme.
Cronodieta: il principio base e il funzionamento
Come abbiamo potuto constatare questo tipo di dieta mette in risalto non la quantità di cibo da mangiare ma gli orari in cui farlo. Infatti esistono alimenti che possono essere consumati durante una certa parte della giornata, ad esempio, carboidrati o proteine.
Tale regime alimentare è stato studiato dal medico Mauro Todisco e Paolo Marconi. Il principio base è la cronobiologia, cioè, una scienza che studia i ritmi biologici del corpo e le funzioni che il nostro organismo assolve durante il giorno. È a tutti gli effetti una dieta dissociata ma consta di specifiche indicazioni da seguire e basate sulla nostra attività ormonale.
Il perno di questa dieta è il momento giusto in cui mangiare quella determinata cosa. Gli ormoni da prendere in considerazione per la buona riuscita sono il cortisolo, gh e insulina.
Cronodieta: cosa e quando si mangia?
Durante questa dieta è concesso mangiare quasi tutto, anche alimenti che vengono vietati da altre diete, ad esempio, dolci o formaggi ma, ovviamente, con moderazione. I carboidrati sono prediletti ma devono essere integrali. Il tutto viene integrato da mais o riso.
È concesso anche consumare patate o legumi, cioè, alimenti con una buona percentuale di amidi. Questi, però, devono essere consumati durante la prima metà della giornata. Attenzione anche alle verdure, quelle ricche di carboidrati vanno mangiate a pranzo e mai di sera. Ma quali sono? Pomodori, carciofi, barbabietole, carote e broccoli.
La novità sta nel fatto che già dal pomeriggio i carboidrati devono essere stoppati e, quindi, bisogna favorire le proteine. Quindi va bene carne, pesce, latticini o uova. Questi devono essere accompagnate sempre da verdure non ricche di carboidrati.
Il vino o la birra possono essere integrati solo quando è necessario fare uno strappo alla regola, infatti, si consigliano alla sera. Attenzione ai salumi grassi e alle carni, burro, margarina o altri formaggi grassi.
A colazione, invece, si consiglia di farla tra le 7 e le 9, ovviamente, è considerato il pasto più importante della giornata. Attenzione, però, a intervallare colazione e pranzo con degli spuntini.
Potrebbe interessarti anche Dieta dell’orologio per perdere peso: cos’è e come funziona