La dieta ipolipidica è un regime dietetico specifico per chi soffre di colesterolo alto. Nel corso degli ultimi anni, però, ha avuto molto seguito anche tra tutte quelle persone che desiderano perdere kg in eccesso.
Il nome stesso di questo regime alimentare identifica la caratteristica principale della dieta ipolipidica: assumere una percentuale inferiore di lipidi rispetto a quella stabilita dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (meglio noto con l’acronimo INRAN).
Esistono tre diverse forme di dieta ipolipidica: la prima corrisponde alla variante tradizionale, in cui l’assunzione di lipidi è posta tra il 30 e 25 per cento; la seconda versione è quella moderata, dove le percentuali si abbassano fino al 20 per cento; in ultimo, nella terza variante conosciuta con il nome di dieta ipolipidica stretta, il consumo dei lipidi previsto è inferiore alla soglia del 20%. Accanto al regime dietetico ipolipidico, se ne possono poi aggiungerne altrettanti efficaci, tra cui la dieta ipoglucidica, iposodica e ipocalorica.
I benefici della dieta ipolipidica
Il principale beneficio della dieta ipolipidica è diminuire i rischi di complicazioni che possono insorgere quando si è in sovrappeso o obesi. Un ulteriore beneficio derivante dal regime dietetico ipolipidico è la perdita di peso.
Su questo punto è bene però fare alcune precisazioni. Se si vuole dimagrire adottando la dieta ipolipidica, è indispensabile associare anche un regime ipocalorico e un’attività fisica di base costante durante la settimana. Così facendo, si potrebbe arrivare a perdere fino a 1 kg ogni sette giorni, anche se molto dipende dalla costanza applicata.
Se si è convinti della scelta di associare alla dieta ipolipidica anche quella ipocalorica, è importante mantenere un consumo di lipidi attorno al 25%. Dunque, riprendendo quanto detto sopra, la scelta ricadrebbe sulla variante tradizionale, che prevede un consumo non inferiore del 25% e massimo del 30%.
Quali sono gli alimenti adatti a una dieta ipolipidica
Pesce, carni bianche magre, legumi, frutta e verdura sono gli alimenti più adatti per essere inseriti in un contesto di dieta ipolipidica. Per quanto riguarda il pesce, si consiglia di acquistare soprattutto merluzzo, nasello, orata, dentice e cernia.
Passando invece alle carni magre, l’ideale sarebbe consumare pollo, tacchino o coniglio. Da evitare, invece, il pesce grasso (vedi anguille, carpe, crostacei e triglie), dolci, salumi, bevande zuccherate e quelle alcoliche.
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