Fotografare in autunno, le scelte migliori

L’autunno è ormai arrivato, vediamo insieme i tips & tricks per ottenere belle fotografie anche senza attrezzatura professionale.

Fotografare in autunno, l’ispirazione viene dalla natura

Fotografare in autunno può essere un hobby o una scelta dettata dall’ispirazione che la natura ogni giorno ci regala. L’azzurro del cielo inizia a riempirsi di nuvole, ma questa stagione di mezzo offre varietà di colori e sfumature che diventa difficile non appassionarsi nel fotografarle. Che sia una passeggiata in montagna o tra i vicoli del paesaggio urbano, l’autunno regala momenti unici da dedicare alla fotografia, ricercando un paesaggio suggestivo o un particolare da immortalare. La natura in autunno è particolarmente generosa con gli aspiranti fotografi, regalando colori caldi e particolarmente fotogenici come il rosso, l’arancione e il marrone. La luce autunnale è diffusa, molto meno intensa di quella estiva e per questo evita di creare ombre indesiderate. E’ importante scegliere l’orario in cui dedicarsi alla fotografia e i soggetti che si sceglie di immortalare. Non è necessaria un’attrezzatura costosa se l’obiettivo è semplicemente divertirsi a scattare qualche foto, negli smartphone più evoluti sono compresi anche buoni e veloci software di postproduzione. Per gli amatori e i professionisti il discorso è ben diverso.

Primi passi, scegliere l’orario e il soggetto

Il trucco migliore per ottenere un buono scatto, anche con uno smartphone e senza esperienza è scegliere il soggetto da fotografare anche in base all’orario. Se si passeggia la mattina presto è preferibile fotografare il paesaggio, irrorato dalla luce mattutina e magari con qualche banco di nebbia che rende ancora più suggestiva l’atmosfera. Se possibile, per evitare foto mosse, è preferibile avere con sè un treppiede o un supporto che consenta di tenere fermo lo smarphone o la macchina fotografica. Nelle giornate particolarmente soleggiate potreste sfruttare le ore più calde proprio per ottenere l’esatto opposto della luce diffusa e concentrarvi sulla fotografia di un albero o un soggetto che proietta un’ombra importante. Per i ritratti vale sempre la regola dell’esposizione dei soggetti dal lato opposto rispetto ala direzione della luce, pena una foto sovraesposta. Oltre ai paesaggi e ai ritratti si può scegliere un soggetto statico come una foglia o una goccia d’acqua da fotografare molto da vicino (primo piano).

Qualche consiglio sulla postproduzione

Gli smartphone più evoluti hanno dei software di postproduzione integrati nella fotocamera, che facilitano lo scatto con le funzioni automatiche. Programmi di intelligenza artificiale sono persino in grado di determinare i soggetti inquadrati e cambiare automaticamente le impostazioni della fotocamera per realizzare al meglio lo scatto. Trucchetti che aiutano i profani della tecnica fotografica a postare sui social selfie e fotografie adatti al web. Se non si possiede una fotocamera evoluta gli stores di app digitali ne propongono per tutti i gusti. Tra i migliori c’è Snapseed di Google, che permette di filtrare le foto e di gestire la postproduzione amatoriale con strumenti versatili.