Tra i trattamenti più indicati per esfoliare la pelle del viso, soprattutto in estate, vi è il gommage. Ecco di cosa si tratta e come si effettua.
Per eliminare le cellule morte e avere un viso radioso è fondamentale esfoliare la pelle. Esistono due tecniche principali per compire tale azione: lo scrub e il gommage. La prima è più comune, ma per effettuare una pulizia profonda del viso si consiglia il secondo trattamento, in quanto più delicato. Vediamo insieme di cosa si tratta e come si effettua.
Che cos’è il gommage e che differenza c’è con lo scrub?
Il gommage è un trattamento estetico, generalmente in crema o gel, utilizzato per l’esfoliazione del viso e del corpo. E’ caratterizzato da micro-granuli o da polveri di origine vegetale, grazie ai quali riesce a esfoliare in profondità la pelle eliminando sebo, cellule morte e impurità.
Si tratta di una tecnica simile allo scrub ma rispetto ad esso svolge un’azione più delicata, per questo è più indicata come trattamento viso.
Lo scrub per esfoliare la pelle usa l’azione meccanica di micro particelle contenute all’interno del prodotto, che può avere consistenza cremosa o gel. Nei gommage, però, la percentuale di crema è maggiore, ricca di nutrienti e di olii vegetali. Il gommage è dunque meno aggressivo e per questo più indicato anche per l’estate, quando la nostra pelle è messa più a dura prova dal sole. Ad ogni modo si consiglia di non eccedere con il suo uso e di scegliere prodotti con formulazioni studiate per essere usate anche su pelle sensibile, dai micro-granuli regolari e non taglienti, magari con l’aggiunta di qualche acido che possa coadiuvare l’effetto delle sfere esfolianti.
Come si effettua e ogni quanto farlo?
Per eseguire correttamente il gommage è necessario seguire tre passaggi: 1) applicare il prodotto dopo aver deterso il viso, dunque sulla pelle umida, evitando il contorno occhi e le labbra; 2) risciacquare con cura il viso con acqua tiepida o fredda per agevolare la chiusura dei pori; 3) applicare una crema idratante per restituire acqua ai tessuti e un tonico, fondamentale per ristabilire il fisiologico pH della pelle.
Come per lo scrub, anche per il gommage il prodotto va applicato con movimenti circolari – che permettono alle sfere di intrappolare le impurità della pelle -, massaggiando per 30-40 secondi.
Il gommage va praticato una volta a settimana o al massimo, in caso di pelle sensibile, ogni 15 giorni, per avere una pelle pulita e lucente, eliminando tutte le cellule morte. Il segreto è non eccedere per evitare di irritare la pelle, soprattutto d’estate.
Come per il viso, anche per il corpo si consiglia di effettuare il gommage una o due volte a settimana, prima della depilazione per liberare i peli incarniti e, d’estate, prima dell’esposizione al sole per far sì che l’abbronzatura duri più a lungo.
Che prodotti usare
In caso di pelle sensibile sono consigliati prodotti contenenti sfere esfolianti mixate con acidi della frutta, per un risultato liscio e levigato ma delicato sulla cute.
Chi ha una pelle normale e mista, senza problemi particolari, può scegliere anche un gommage viso a base di acqua termale, che ha un effetto lenitivo importante e può essere utile anche sulle zone più secche del volto.
In caso di pelle grassa e impura, invece, è bene prediligere prodotti che contengono ingredienti opacizzanti in formule non aggressive e ripetere l’esfoliazione una, massimo due volte la settimana, utilizzando prodotti sebo-regolatori delicati subito dopo.
Controindicazioni del gommage
Il gommage è sconsigliato se si ha la pelle irritata o in caso di couperose; il massaggio esfoliante non farebbe altro che peggiorare la situazione.
fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-camicia-a-righe-bianche-e-blu-5927889/
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