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Gravidanza: come viaggiare senza correre rischi

In gravidanza è possibile concedersi un viaggio per staccare dalla solita routine, a patto di rispettare alcune regole per godersi la vacanza senza rischi.

In gravidanza è possibile concedersi un viaggio per staccare dalla solita routine, a patto di rispettare alcune semplici regole per godersi senza rischi queste piacevoli giornate.

Le vacanze estive sono un momento particolarmente atteso giacché permettono di rilassarsi e ritrovare le energie necessarie per affrontare al meglio un nuovo anno denso di impegni lavorativi e familiari. Un momento di grande gioia a cui non puoi rinunciare anche e soprattutto se sei in dolce attesa.

Tuttavia, devi fare attenzione e soprattutto tutelarti rispetto a possibili fattori che potrebbero rendere più complicata la gravidanza. I consigli che trovi in questo articolo sono diversificati in funzione del periodo in cui ti trovi.

In particolare, se sei all’inizio della gravidanza e quindi nei primi tre mesi, devi necessariamente evitare un viaggio estremamente lungo e stressante. Infatti, questo potrebbe essere causa di aborto spontaneo. Evita anche di portare con te delle valigie troppo pesanti oppure cerca di farti aiutare dal tuo partner o magari dagli altri componenti della comitiva. Inutile, sottolineare come in questo periodo della gravidanza devi anche evitare un’eccessiva esposizione ai raggi solari soprattutto nelle ore della giornata in cui il caldo si fa sentire (11 – 16).

Evitare sforzi, eccessiva esposizione solare e alte quote

I primi tre mesi sono indubbiamente i più delicati di una gravidanza per cui una volta superato questo periodo ci si può muovere in maniera più agevole. In particolare, il secondo trimestre è il periodo più indicato per concedersi delle vacanze. Puoi ad esempio dedicarti al nuoto, fare delle piccole escursioni a piedi o magari dedicati esclusivamente alle tue cose.

Nel terzo e conclusivo trimestre di gravidanza bisogna maggiormente rilassarsi. Devi evitare eccessivi sforzi e soprattutto cerca di restare quanto più possibile a casa o al massimo goditi una piscina stando ad una distanza non eccessiva dall’ospedale o dalla clinica dove hai deciso di partorire.

Per quanto concerne la destinazione preferita, non c’è differenza tra mare e montagna. Certamente durante la gravidanza è una buona cosa praticare nuoto, a patto di evitare degli sforzi fisici eccessivi e soprattutto di stare troppe ore al sole.

Se scegli la montagna beneficerai di meravigliose passeggiate a contatto con la natura sempre con l’accortezza di evitare sforzi eccessivi e soprattutto di alloggiare ad un’altitudine superiore a 2000 metri sul livello del mare.

Se opti per mete poste all’estero, devi informarti sulle malattie contro le quali premunirsi. Durante il periodo invernale puoi anche non rinunciare alla tua classica settimana bianca purché metti al corrente il tuo medico in quanto stare per un lungo periodo ad alta quota potrebbe aumentare il rischio di placenta previa oppure ipertensione. Più in generale, devi scegliere una vacanza che ti permetta di stare comoda, essere al sicuro e godere di un clima confortevole non eccessivamente caldo e nemmeno troppo freddo.

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