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Hot Rollers, il ritorno dei bigodini termici

Sono tornati in voga gli Hot Rollers, i bigodini termici per mettere in piega i capelli. Approfondiamo insieme la conoscenza di questi dispositivi.

Sono tornati in voga gli Hot Rollers, i bigodini termici per mettere in piega i capelli. Approfondiamo insieme la conoscenza di questi dispositivi.

Dopo il ritorno della banana clip, tornano di moda anche gli hot rollers, ovvero i bigodini termici. Questi dispositivi molto più usati in passato per fare la piega ai capelli, stanno tornando prepotentemente alla ribalta grazie ai social, in particolare TikTok, dove stanno letteralmente spopolando. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come usarli.

Il ritorno degli Hot Rollers

Ogni donna sogna di avere sempre una piega perfetta come se fosse appena uscita dal parrucchiere, purtroppo però ciò non è possibile. Esistono tuttavia degli strumenti grazie ai quali si può provare da sole a mantenere in ordine la chioma e a darle movimento: piastra, arricciacapelli, ferri, pinze, piastre per onde. Negli ultimi tempi, però, sono tornati inaspettatamente alla ribalta dei dispositivi che sono una valida alternativa agli altri strumenti menzionati, ovvero gli hot rollers, i classici bigodini termici o riscaldanti, molto usati negli anni passati.

Grazie ai social, in particolare a TikTok, i bigodini sono nuovamente di tendenza. La piega mossa morbida e a grandi onde che si può ottenere con gli hot rollers ha conquistato anche le giovanissime, che sui loro profili social pubblicano video-tutorial in cui mostrano come adoperarli.

Che cosa sono i bigodini termici?

I bigodini generalmente sono rivestiti in velcro o fatti di particolari leghe, come quella di ceramica e alluminio, in grado di riscaldarsi (bigodini termici). Gli hot rollers sono dunque dispositivi riscaldanti che sfruttano delle resistenze elettriche per mettere in piega i capelli.

Questi strumenti sono l’ideale per realizzare capelli mossi a onde morbide. Il risultato è un mosso naturale simile a quello che si ottiene utilizzando spazzola rotonda e phon, senza fare alcuno sforzo.

Gli hot rollers costituiscono una soluzione più rapida e facile da usare rispetto alla classica piastra. Le resistenze termiche al loro interno, infatti, velocizzano molto il lavoro di creazione delle onde e dei ricci.

Questi dispositivi spesso sono venduti in kit che contengono anche fino a 20-24 pezzi di diverse dimensioni, che permettono di personalizzare il risultato finale con onde più o meno strette a seconda dei gusti e delle esigenze.

Come si usano?

I bigodini termici sono dispositivi riscaldanti e solitamente si trovano in un case da collegare alla corrente elettrica. Una volta che la temperatura del contenitore ha raggiunto il massimo, la spia posizionata sulla base di ricarica dei bigodini cambia colore, il che vuol dire che gli hot rollers sono pronti all’uso.

I bigodini termici vanno usati sui capelli asciutti, anche se prima di applicarli il capello andrebbe preparato con un prodotto che lo inumidisca. Si consiglia anche l’utilizzo di un termo-protettore, per proteggere la fibra del capello e ridurre al minimo il danno prodotto dalle temperature.

Generalmente gli hot rollers sono adoperati per realizzare onde e boccoli larghi sui capelli medi o lunghi, ma si possono adottare anche sui capelli più corti. In questo caso però si consiglia di optare per i bigodini più piccoli; il mosso sarà chiaramente molto diverso rispetto a quello ottenuto su una chioma lunga.

Per applicare i bigodini termici, bisogna attorcigliare una ciocca intorno a ognuno, da fermare poi con una pinza, solitamente fornita in dotazione. A seconda dell’effetto desiderato si possono applicare solo sulle punte, oppure dalle radici.

Il tempo di posa è variabile. Al fine di ottenere un buon risultato i brand produttori consigliano un minimo di 25-30,

Si raccomanda infine di aprire le onde solo quando i capelli si saranno completamente raffreddati e di vaporizzare un po’ di lacca leggera per fissare il tutto.

Gli Hot Rollers rovinano i capelli?

I bigodini termici sono fatti in modo da non rovinare i capelli, mantenendoli morbidi e sani. Questi dispositivi, infatti, raggiungono solitamente una temperatura massima di 130°C, l’ideale per mettere in piega i capelli senza aggredirli o stressarli.

Inoltre, prima di utilizzare i bigodini termici, i professionisti sono soliti adoperare una maschera capelli in modo tale da nutrire e fortificare i capelli.

Gli hot rollers sono dunque molto più delicati di piastra e arricciacapelli, il cui uso troppo frequente può invece danneggiare la capigliatura. Solo in caso di capelli molto fini bisogna fare molta attenzione perché potrebbero spezzarsi.

L’unica pecca è che la piega realizzata con gli hot rollers non dura troppo a lungo e sui capelli fini e sottili non resiste al meglio. Se sono sottoposti ad umidità troppo elevata, i ricci possono svanire velocemente. I parrucchieri consigliano pertanto di applicare un velo di lacca sui capelli appena dopo la piega.

Ad ogni modo, una piega realizzata con bigodini termici di qualità elevata può durare anche due giorni.

fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-donna-hairstyle-macro-112782/

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