L’Iris comprende fino a 300 tipi di piante perenni con rizoma che fanno parte della famiglia delle Iridaceae. Ecco una breve guida su come coltivarla.
Iris: cos’è e come si coltiva
Il nome proviene da Iride, che nella mitologia rappresenta la messaggera degli dei che porta con sé solamente notizie positive. Questo particolare significato ha dato al fiore iris una simbologia di buona novella e si regala come augurio di belle novità.
La pianta di Iris è costituita da uno stelo robusto circondato da foglie dalla forma lunga e sottile dal colore verde tendente all’azzurro, la brillantezza può variare a seconda della specie. Ognuna, però, sboccia in un fiore meraviglioso noto con il nome di giaggiolo che si compone di 3 petali esterni che ricadono verso il basso. Le dimensioni sono diverse per tipologia di pianta e anche la tonalità può differire tra le varie specie.
L’Iris reticulata, si presenta con fiori di colore viola e l’iris hollandica ha una fioritura dal colore bianco, giallo, lilla e blu intenso. Si tratta spesso di fiori gradevolmente profumati che creano nell’ambiente una piacevole atmosfera primaverile. Le diverse specie di iris variano anche in grandezza infatti vi sono piante che possono toccare il metro di altezza mentre altre arrivano solo a 30 centimetri. A seconda del tipo di pianta, può vivere in zona con clima freddo o tropicale.
Come si coltiva l’iris domestico
Si tratta di un fiore che si adatta molto bene sia al vaso che al giardino di casa, la coltura dell’iris è semplice in quanto non ha bisogno di cure particolari dopo che è stata piantata nel suo sito in modo stabile. Questo fiore può essere messo a dimora sia in un vaso adatto alla misura e alla tipologia di pianta scelta, oppure in giardino in piena terra. In ogni caso l’iris crescerà forte e rigoglioso mostrandosi in tutta la sua bellezza con fiori colorati e profumati.
Perché questo accada, però. si deve fare molta attenzione alla scelta del terreno in cui viene immessa la pianta, questo dettaglio è importante sia per la scelta di coltura in vaso che in giardino. Il terriccio adeguato all’iris si presenta leggero, non argilloso e sufficientemente drenato in modo che non sia mai inzuppato ma piuttosto asciutto. Il rizoma di questo fiore particolare deve essere messo a dimora mantenendo una distanza di almeno 35 cm uno dall’altro e con l’attenzione a lasciare tutti i bulbi ben visibili in superficie. È importante evitare d’interrarli troppo in quanto se posti a una profondità eccessiva potrebbero non fiorire o in modo minore e più difficoltoso.
Potrebbe interessarti anche Tulipano: caratteristiche e coltivazione