Sul mercato esistono diversi prodotti e trattamenti fai da te per la cura del viso. Negli ultimi anni, in particolare, si sono diffuse sempre di più le maschere viso LED, molto amate anche dalle celebrità, da Julia Roberts a Victoria Backham. Vediamo insieme che cosa sono e come funzionano.
Maschere viso Led: che cosa sono?
Le maschere viso Led, a differenza delle maschere viso in tessuto o in crema, si basano su un sistema di luci colorate che va ad agire per rispondere a differenti problematiche del viso. Esse agiscono su diversi fronti di cura della pelle: rughe, pori dilatati, cicatrici e segni lasciati dall’acne e imperfezioni di ogni genere, sfruttando la potenza del LED (acronimo per Light Emission Diode). Le luci sono di differenti colori, ognuno pensato per rispondere a determinate problematiche. Esistono le maschere pensate per il viso ma anche per il collo.
Dal momento che questa tipologia di maschere si basa su un sistema di luci a bassa intensità, non c’è pericolo che si surriscaldino e causino scottature.
Come funzionano?
Come detto, le maschere viso Led sono dei dispositivi basati su luci di colori diversi in grado di ridurre le rughe e i pori dilatati e di agire sulle cicatrici o i segni dell’acne. All’interno di queste maschere sono contenuti più di 2.200 diodi che lavorano attraverso la terapia fotobiologica, agendo e interagendo a livello cellulare. In base alla lunghezza d’onda e al colore, la funzione delle luci Led è quella di interagire con le cellule, stimolarne il metabolismo, la riparazione e favorire la produzione di collagene.
Generalmente queste maschere hanno una struttura rigida che riproduce la sagoma del volto. Per essere efficaci devono essere abbinate alla tradizionale skincare routine.
Si consiglia di utilizzarle due volte a settimana per circa 20/30 minuti dopo aver effettuato la detersione del viso e prima di applicare creme o sieri viso idratanti.
Il vantaggio delle maschere viso Led
Il grande vantaggio delle maschere viso LED è che hanno luci di differenti colori le quali consentono di personalizzare i trattamenti e ottenere l’effetto desiderato.
La luce rossa – la più utilizzata sia nei trattamenti casalinghi che in salone – stimola la produzione di collagene e rigenera la pelle, riducendo di conseguenza le rughe e restringendo l’aspetto de pori. La luce blu, invece, serve a lenire l’acne, purificare la cute e ridurre le cicatrici.
Ancora, la luce verde è efficace contro lo stress. Essa restituisce al viso la giusta luminosità. Infine, la luce gialla serve per migliorarne la grana e ridurre gli arrossamenti, in particolare in caso di pelle con couperose.
Consigli utili
La fototerapia a LED non è un trattamento invasivo e doloroso e non si avverte nessun tipo di calore quando viene effettuato. Tuttavia, è bene seguire alcuni accorgimenti per la sicurezza di pelle e occhi.
Ad esempio, si raccomanda di non esporsi al sole nei 14 giorni successivi al trattamento. Si consiglia inoltre di fare degli impacchi di ghiaccio (oppure utilizzare le maschere fredde) per sgonfiare e decongestionare possibili arrossamenti che potrebbero presentarsi in caso di pelle sensibile e delicata. Infine, si consiglia di evitare questo specifico trattamento in caso di assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
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