I mirtilli sono frutti gustosi e ricchi di proprietà. Scopri come coltivarli nel tuo giardino seguendo questi piccoli accorgimenti per curare la pianta correttamente.
La pianta di mirtillo oltre a offrire frutti prelibati dai colori intensi, presenta in primavera dei bellissimi fiori con cui abbellire il giardino. La sua coltivazione non richiede particolari cure, ma solo qualche attenzione e la giusta esposizione al sole.
Se decidi di piantare i mirtilli devi fare attenzione alla scelta della varietà giusta. Esistono piante di mirtillo nero, rosso, blu, ma quella che è più resistente e facile da mantenere in vita è il gigante americano o Vaccinium corymbosum, un arbusto che può raggiungere i due metri di altezza, offre fiori bianchi e rosati e frutti riuniti in grappoli di colore blu intenso.
Prima di acquistare la pianta, valuta le condizioni climatiche e la qualità del terreno dove deve essere piantata. Infatti, i mirtilli richiedono un clima temperato, con estati non troppo calde e inverni miti. Mentre per quanto riguarda il suolo deve essere costantemente acido.
Per iniziare la coltivazione, scegli una zona bene esposta al sole se abiti in un luogo con inverni freddi e più riparata se le temperature non sono mai rigide. Individuata la collocazione adatta per la pianta, prepara il terreno, scavando una buca e inserendo un terriccio acido, che trovi nei negozi specializzati. Quindi, rinforzalo aggiungendo della torba e dello zolfo e se necessario della sabbia granulosa.
Messa a dimora e potatura del mirtillo
Una volta che il terreno è pronto, a primavera puoi procedere con la messa a dimora della piantina, bagnandola per rimuovere il pane di terra che la ospita e smuovendo le radici per farle respirare prima di adagiarla nella buca che hai praticato nel suolo.
Completato il trapianto, devi irrigare costantemente i mirtilli se non abiti in una zona particolarmente piovosa. Per aiutare il terreno a mantenersi umido, prepara una pacciamatura utilizzando torba e foglie, da adagiare attorno alla pianta. Per quanto riguarda la concimazione, la devi effettuare all’inizio della primavera ricorrendo allo stallatico maturo.
Trascorso un anno dalla messa a dimora, quando la pianta è cresciuta, devi eseguire la potatura, eliminando i rami fragili e secchi, in modo da fare spazio a quelli che daranno i frutti. Questi ultimi si svilupperanno solo nel secondo anno, quindi non ti preoccupare se non vedrai subito i risultati delle tue cure.