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Olio per capelli: come applicarlo nel modo corretto

Ecco una guida pratica per imparare ad applicare al meglio l’olio per capelli: dagli impacchi pre shampoo ai trattamenti detox per il cuoio capelluto.

Ecco una guida pratica per imparare ad applicare al meglio l’olio per capelli: dagli impacchi pre shampoo ai trattamenti detox per il cuoio capelluto.

L’alleato numero uno per recuperare l’integrità dei capelli è sicuramente l’olio, prezioso elisir di bellezza che permette di avere una chioma sana e radiosa tutto l’anno. Ne bastano poche gocce per nutrire i capelli e renderli facilmente districabili, lasciando un risultato morbido e splendente. Sia esso di argan, di cocco, di mandorle dolci, d’oliva o di jojoba, può essere utilizzato sia prima dello shampoo, come impacco nutriente, sia dopo, come trattamento.

Olio sui capelli: meglio bagnati o asciutti?

La domanda che molti si pongono è se l’olio vada applicato sui capelli asciutti o bagnati. Rispetto alla questione è stato ormai dimostrato che, per ragioni puramente chimiche, il modo giusto con cui distribuire l’olio è sui capelli umidi.

Quando l’olio viene steso sui capelli asciutti, a causa della sua forte azione solvente, va a sciogliere il sebo e gli altri lipidi che nutrono naturalmente il capello, causando maggior secchezza sull’intero fusto. Applicato invece sui capelli umidi, l’acqua fa da scudo tra il sebo e gli oli cosmetici, che così possono penetrare nello stelo e nutrirlo. Fatta questa doverosa premessa, vediamo i principali metodi per applicare gli oli sulla chioma.

Tutti gli usi dell’olio per capelli

Per rimediare ai capelli fragili, trattati dalle tinture ma con cute grassa è utile un impacco pre-shampoo per nutrire i capelli. Per farlo, inumidisci i capelli e distribuisci 5 gocce di un olio a tua scelta sulle lunghezze. Massaggia, insistendo sulle punte. Lascia agire per mezz’ora, poi procedi con un normale lavaggio, applicando pochissimo balsamo. Un consiglio? Avvolgere i capelli cosparsi di olio con un asciugamano bagnato in acqua calda permetterà agli acidi grassi di penetrare meglio nella fibra capillare. Il risultato sarà una chioma setosa e lucida.

Se vuoi ovviare all’effetto crespo, puoi utilizzare l’olio come disciplinante prima della messa in piega, ovviamente senza risciacquo. In questo caso, dopo lo shampoo, asciuga i capelli con il phon, lasciandoli leggermente umidi. Poi fai cadere 3-4 gocce di olio sul palmo e riscaldale sfregandole tra le mani. Applica il prodotto su tutta la capigliatura, evitando il cuoio capelluto e le ciocche frontali, e procedi con la piega come di consueto.

Per dare luminosità al capello e disciplinare le chiome più ribelli, una volta ultimata la piega, friziona l’olio sulle lunghezze, dopo averne messe due gocce sul palmo della mano. La chioma, sia essa riccia o liscia, manterrà la piega a lungo.

Infine, l’olio può essere impiegato per riequilibrare la cute secca e squamosa e curare la dermatite seborroica. A tal fine, distribuisci il prodotto sul cuoio capelluto massaggiando delicatamente con i polpastrelli e lascia in posa per mezz’ora, dopodiché procedi con il lavaggio.

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