Il Parco Nazionale del Vesuvio è lo scenario naturalistico in cui convivono storia, archeologia e biodiversità. Nell’articolo le maggiori attrazioni.
Il Vesuvio è uno dei vulcani attivi del Mediterraneo, la sua attività non è frequente come quella dell’Etna, ma viene monitorato costantemente da un team di scienziati. Nel 1995 il Vesuvio, con i suoi 8.482 ettari, diventa Parco Nazionale (qui il sito ufficiale) e nel 1997 Riserva Mab Unesco per la compresenza di aspetti naturalisti, geologici, vulcanologi e archeologici di eccezionale importanza storica.
La biodiversità
Grazie ad una serie di caratteristiche come il mare, la montagna, il vulcano stesso, la varietà dei luoghi, degli scorci naturalistici e per la presenza di numerose specie di piante, animali, minerali, a cui si aggiungono fattori storici e archeologici, il Parco del Vesuvio si caratterizza per la sua spiccata biodiversità.
La flora e la fauna
La flora del Vesuvio si caratterizza per la presenza di circa 1000 specie diverse di vegetali. La più caratteristica è sicuramente la Ginestra, a cui si aggiunge la vegetazione spontanea del mediterraneo, pinete, boschi di leccio, castagneti. Tra gli alberi più comuni, sicuramente vanno citati la quercia, l’ontano, gli ulivi, gli aceri e i lecci. degni di nota sono i vigneti, dove si produte il famoso Lacryma Christi.
Tra gli animali sono presenti anfibi, rettili, uccelli, mammiferi, mentre tra gli invertebrati si annoverano 44 specie di lepidotteri diurni, 8 famiglie di apoidei e formicidi. Tra gli animali più diffusi ci sono il ghiro e il topo quercino.
I sentieri e il cratere
Sul Vesuvio è possibile fare trekking attraverso i diversi sentieri pensati appositamente per gli amanti della natura. In totale i sentieri sono 11 per una lunghezza complessiva di 54 Km di camminamento. I sentieri sono calibrati in base alla difficoltà. Ce ne sono diversi circolari, uno educativo, uno panoramico e uno agricolo. Molto suggestivo è il percorso del Gran Cono, che permette la visita del cratere.
Le zone limitrofe
Il Vesuvio permette anche la visita alle zone vicine ricche di storia e archeologia. Oltre alla presenza di numerosi musei e delle citta di Napoli, Pompei ed Ercolano, alle pendici del Vulcano è possibile visitare numerose villae rusticae e fattorie risalenti al periodo romano.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/vesuvio-naples-napoli-italia-4910457/