Pulire le porte in maniera corretta in base alla tipologia di materiale è molto importante e indispensabile per proteggerle e conservarle nel tempo.
Contrariamente a quanto si possa pensare, pulire le porte in maniera corretta è un’operazione molto importante. Infatti, in questo modo, non solo potrai averle sempre lucenti, ma anche e soprattutto, proteggerle e conservarle al meglio nel tempo. Devi tenere in considerazione che le porte rappresentano uno degli elementi d’arredo maggiormente esposti, in quanto sono continuamente a contatto con le mani e soprattutto con tutto quello che si deposita sul pavimento.
Evitando di pulirle con una certa periodicità, potresti comportare danneggiamenti piuttosto rilevanti, non solo dal punto di vista estetico, ma anche per quanto riguarda l’integrità della struttura stessa. A tal proposito ti consigliamo quindi di effettuare una pulizia settimanale accurata, che permetta di eliminare, soprattutto nella parte inferiore, qualsiasi genere di sporco.
Per pulire le porte in maniera ottimale e quindi preservarle nel tempo, devi innanzitutto togliere la polvere utilizzando un panno morbido con movimenti dall’alto verso il basso. Seguendo questa semplice indicazione, potrai eliminare lo sporco più incrostato, soprattutto nelle finiture e nelle scanalature.
Dopo aver tolto con il panno la polvere, devi ulteriormente completare l’intervento usando una scopa, che permetterà di eliminare i residui. Dopo questa azione preliminare, si passa ad una pulizia più approfondita.
Le tecniche si differenziano rispetto alla tipologia di porta
Per pulire le porte di casa in maniera corretta, devi innanzitutto evitare di bagnarle eccessivamente giacché sono assolutamente controproducenti i ristagni d’acqua. Altra indicazione importante è quella evitare l’utilizzo di detergenti eccessivamente aggressivi ma piuttosto indirizzare l’attenzione verso una soluzione al 90% di acqua e 10% di alcol. In alternativa, si può utilizzare acqua e aceto di mele con un panno pulito e morbido leggermente umido per pulire la porta interna eliminando così lo sporco e la polvere.
L’intervento di pulizia deve però essere diversificato in funzione della tipologia di materiali della porta. Per quella in legno, il consiglio è quello di usare un panno morbido leggermente inumidito con acqua calda e sapone neutro. In alternativa, si può prendere anche in considerazione una spugna imbevuta di acqua e un po’ di ammoniaca. Se invece devi pulire delle porte laccate, meglio usare una pelle morbida sempre leggermente umida. Un ottimo rimedio alternativo è quello di utilizzare una patata tagliata a metà passandola sulla porta. Naturalmente, dopo sarà necessario un leggero risciacquo.
Per pulire le porte in vetro, il consiglio a quello di utilizzare prodotti poco schiumosi, il che peraltro ti permette di evitare anche la fase di risciacquo. In casa puoi ottenere un’ottima soluzione per questa esigenza ad esempio mescolando un litro d’acqua con mezzo bicchiere d’aceto e mezzo di alcol. Puoi pulire in maniera approfondita con l’utilizzo di vecchi giornali. Infine, per le porte in laminato si può utilizzare ugualmente un detergente a base di acqua calda e sapone neutro.
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