Tra le tendenze colore capelli della primavera-estate 2021 vi sono le shadow roots (o effetto root shadow). Vediamo insieme cosa sono e come si realizzano.
In questo periodo di pandemia che ha comportato e comporta – a seconda del colore delle zone e dei divieti stabiliti dal governo – la chiusura dei saloni di parrucchieri, è diventato difficile ritoccare ogni mese le radici dei capelli. Sarà forse per questo motivo che sono diventate di tendenza le shadow roots, ovvero le radici più scure rispetto alle lunghezze.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Cosa sono le shadow roots e come si realizzano?
Come detto, le shadow roots sono tra gli hair colour trend della primavera-estate 2021. Si tratta di un effetto ricrescita (ovvero la base dei capelli è più scura rispetto al resto della chioma) sfoggiato anche dalle star. E’ stato ad esempio sfoderato negli ultimi giorni dalle modelle Hailey Bieber e Chrissy Teigen che, non a caso, hanno la stessa colorist: Amanda Lee, la quale ha creato su di loro un effetto simile al “bronde”, via di mezzo tra il brown e il blonde. Di conseguenza i capelli presentano un colore scuro sulle radici e lampi di luce sulle lunghezze.
In sostanza, questa tecnica di colorazione prevede di realizzare un’ombreggiatura sulle radici, come suggerisce il nome. Il risultato è uniforme e molto naturale; i capelli si rischiarano man mano, a partire dall’attaccatura, come se fossero stati schiariti dal sole. L’effetto è tridimensionale.
Al fine di ottenere maggiore profondità e non avere l’effetto ricrescita troppo accentuato, è importante che il colore delle radici non si discosti troppo dal colore naturale della base. Anche per le lunghezze bisogna creare un effetto sfumato naturale, abbassando di un tono la tonalità (dal castano scuro a quello chiaro, dal biondo scuro a quello chiaro, ecc…).
I vantaggi di questa tecnica
In sostanza si tratta di un “gioco” di schiariture e ombre che regala maggiore corpo e volume ai capelli, ma senza appesantirli visivamente.
Questa tecnica di colorazione di capelli ha il vantaggio di richiedere bassa manutenzione. Non ha infatti bisogno di frequenti ritocchi; la schiaritura può durare anche 3/4 mesi. Inoltre, l’effetto può essere ottenuto con qualsiasi colore, dal castano scuro al castano chiaro, da un biondo più scuro a un biondo più chiaro, anche per questo è molto gettonata. Le shadow roots si possono pure personalizzare a proprio piacimento, con colori più particolari.
A chi stanno bene?
Dal momento che l’effetto root shadow può essere ottenuto con qualsiasi colore, sta bene a tutte. A prescindere dalla base colore di partenza, infatti, esso si adatta a tutte le nuance dei capelli, da quelle più chiare a quelle più scure. Di certo si nota di più sul biondo o castano chiaro, ma, assicurano gli esperti, può funzionare anche sui capelli castani o più scuri, aggiungendo delle riflessature tono su tono, che vanno a schiarire il colore di partenza.
Infine, l’effetto root shadow risalta meglio sui capelli lunghi, ma si adatta bene anche su capelli corti a caschetto.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/donna-ritratto-modello-moda-2593366/
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