Si chiama ‘slugging’ l’ultima tendenza beauty che sta spopolando sui social. Scopriamo insieme in cosa consiste e come si effettua questa pratica.
Arriva dalla Corea una nuova tendenza in fatto di skincare: lo slugging. Questa tecnica è diventata virale sui social, in particolare su TikTok, grazie ad un video-tutorial che ha fatto registrare milioni di visualizzazioni. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Che cos’è lo slugging e in cosa consiste?
Il termine ‘slugging’ deriva dal verbo inglese to slug (nulla ha a che fare con il sostantivo ‘slug’, tradotto ‘lumaca’), che vuol dire ‘traccannare’, ‘bere a grandi sorsi’. In effetti, l’idea alla base dello slugging è proprio quello di far bere alla pelle un enorme quantità di acqua per combattere secchezza e disidratazione e ottenere un viso fresco e luminoso. Come? Attraverso l’applicazione sul viso – la sera prima di andare a letto – di vaselina sopra a più strati di prodotti idratanti.
In questo caso la vaselina non funge però da emolliente (sua maggiore proprietà), ma da sigillo per trattenere l’umidità della pelle ed impedire all’acqua di evaporare durante la notte. In pratica, trattandosi di una sostanza occlusiva, la vaselina viene utilizzata come una sorta di pellicola. In questo modo la pelle rimane idratata e riesce a ricostituire la sua naturale barriera protettiva.
Una pratica ‘divisiva’
L’uso di petrolati, di cui è composta la vaselina, nella skincare routine, in realtà, non costituisce una novità. Sembra infatti che già Marilyn Monroe la usasse come crema idratante e avesse l’abitudine di applicarne più strati.
Inoltre la pratica dello slugging è consigliata da sempre anche dai dermatologi, soprattutto in caso di determinate patologie, come dermatiti e eczemi. Tuttavia, sul tema ci sono opinioni contrastanti. Secondo la scienza della cronobiologia, infatti, la pelle durante il sonno deve respirare per rigenerarsi; al contrario lo slugging la occlude e potrebbe dunque intrappolare, oltre all’acqua, anche batteri e cellule morte, causando sfoghi cutanei. Inoltre, secondo questi scienziati, la vaselina è un ingrediente non biodegradabile e di derivazione fossile, dunque inquina le acque (in quanto una volta lavato via dal viso finisce negli scarichi) e produce e aumenta la Co2 nell’atmosfera. Viene dunque consigliata un’alternativa, un burro vegetale, come per esempio il karité, più costoso ma più eco-responsabile.
Ad ogni modo, i dermatologi che consigliano lo slugging, raccomandano di effettuare questa operazione solo per brevi periodi di tempo, massimo tre o quattro giorni.
A chi è consigliato??
Lo slugging è consigliato a chi ha la pelle particolarmente secca e sensibilizzata, oppure che va incontro all’invecchiamento, in quanto con il passare del tempo diminuisce la produzione di collagene ed elastina e viene meno la naturale capacità di riparazione della cute. Trattenendo l’acqua in superficie, lo slugging dona un aspetto rigenerato e rimpolpato alla pelle.
Al contrario, dal momento che la vaselina è una sostanza occlusiva, quindi ostruisce i pori, impedendo agli oli della pelle di venire fuori, questa pratica è sconsigliata a tutte le persone con pelle grassa, a tendenza acneica, in quanto potrebbero comparire dei brufoli.
Oltre che in caso di acne, lo slugging è da evitare se si soffre di rosacea o se si ha la pelle particolarmente sensibile.
Come si effettua lo slugging?
Dopo la consueta skincare routine serale e un’accurata detersione, bisogna applicare un po’ di vaselina sulla crema idratante, in modo che quest’ultima possa penetrare meglio il derma, rallentando l’evaporazione. Basta metterne un piccolo punto sulla fronte, sulle guance, sul naso e sul mento e poi massaggiare, stendendola per bene.
Lo slugging va praticato saltuariamente e mai in abbinamento a trattamenti esfolianti, come acidi AHA o retinoidi, che potrebbero causare irritazione, in quanto lo slugging ne aumenta la penetrazione. Si consiglia, invece, di utilizzare la vaselina in associazione a sieri e creme idratanti leggere.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/crema-cosmetici-cura-della-pelle-1050957/
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