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Tisane in gravidanza: quali assumere e quali evitare

Le tisane in gravidanza possono essere un vero toccasana utili per rilassarsi e contro gonfiore e stitichezza. Ecco quali è consigliato assumere e quali no.

Le tisane in gravidanza possono essere un vero toccasana utili per rilassarsi e contro gonfiore e stitichezza. Ecco quali è consigliato assumere e quali invece bisogna evitare.

Regalarsi una tisana prima di andare a letto, al mattino appena svegli o quando lo si desideri durante la giornata non è soltanto un rito piacevole a cui non sottrarsi, ma può diventare anche un momento terapeutico. Le tisane, infatti, sono veri e propri alleati del benessere; attraverso l’infusione di una o più piante, infatti, è possibile godere dei principi attivi contenuti nelle piante stesse in modo del tutto naturale.

L’assunzione di tisane durante un periodo delicato come quello della gestazione, è un supporto insostituibile per combattere piccoli disturbi che accompagnano la gravidanza senza dover ricorrere a terapie farmacologiche spesso non opportune.

Naturalmente è bene agire in modo assennato scegliendo con cura gli ingredienti dell’infuso, non abusando nell’assunzione e, eventualmente, facendosi consigliare da un professionista del settore per scegliere al meglio. Scopriamo, allora, qualche dettaglio in più sull’argomento individuando quali piante possono essere utilizzate durante il periodo della gestazione per realizzare tisane non solo buone, ma anche e soprattutto efficaci.

Tisane per rilassarsi

La gravidanza è un momento denso di emozioni, ma particolarmente faticoso. Con l’avanzare della gestazione diventa sempre più difficile prendere sonno e sono frequenti i risvegli notturni. Per cercare di ritrovare, in modo naturale, la rilassatezza perduta, è possibile guardare con fiducia ai metodo fito terapici scegliendo tra una tisana al tiglio, una alla melissa oppure una alla camomilla.

Il tiglio è un vero e proprio integratore naturale per l’insonnia. La pianta, infatti, è ricca di proprietà benefiche per permettono di contrastare efficacemente stati d’ansia, nervosismo e stress inducendo un lieve effetto ipnotico che consente di scivolare in un sonno riposante.

La melissa, invece, abbina una lieve proprietà sedativa ad una calmante. Una tisana a base di melissa allontana le tensioni fisiche, distende i nervi e combatte anche la nausea.

La camomilla, infine, è conosciutissima per le sue proprietà calmanti ed agisce anche come sollievo da crampi e contrazioni addominali. Naturalmente è sempre bene non abusare ed è opportuno consumare non più di una tazza al giorno.

Tisane anti emetiche

La nausea è cattiva compagnia per tutto il primo trimestre di gravidanza (e a volte anche oltre). Una tisana allo zenzero, opportunamente dolcificata se non si tollera il gusto pungente, è un alleato insostituibile per allontanare nausea e problemi di reflusso gastro esofageo.

Tisane anti gonfiore e per la stitichezza

Durante la gravidanza il transito intestinale si fa difficoltoso e non raro soffrire di gonfiore addominale. Una tazza di tisana al finocchio, dopo i pasti principali, è perfetta per stimolare la digestione e combattere la fastidiosa sensazione di aria nella pancia.
Per chi invece soffrisse di stipsi ostinata, è consigliabile assumere una tisana a base di malva dalla lieve proprietà lassativa.

In conclusione, è bene ribadire, di non eccedere nell’assunzione di tisane (non più di due tazze al dì) e di evitare tutti gli ingredienti potenzialmente dannosi per il feto e per la gestazione. Tra le piante da evitare ricordiamo iperico, verbena, aloe, artiglio del diavolo e ortica.

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