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Yoga: le migliori app per allenarsi a casa
Nonostante la chiusura delle palestre, è possibile allenarsi a casa. Lo yoga è tra gli sport maggiormente consigliati. Esistono diverse app con le quali allenarsi, vediamo quali sono.
Nonostante la chiusura delle palestre, è possibile continuare a tenersi in forma allenandosi a casa. Lo yoga è tra gli sport maggiormente consigliati. Esistono diverse app con le quali allenarsi, vediamo quali sono.
Com’è noto ai più, lo yoga è una disciplina orientale che dona benessere al fisico e alla mente. Dedicarsi ad attività come lo yoga, soprattutto in questo periodo di pandemia, può essere l’ideale per rilassarsi e scacciare via stress e cattivi pensieri, oltre che per trascorrere il tempo e combattere la noia. Visto che le palestre sono chiuse e siamo invitati ad uscire solo per motivi di necessità, possiamo praticare yoga comodamente da casa affidandoci a una delle tante app disponibili sugli store digitali. Ne esistono infatti diverse, sia per principianti che per esperti.
Scopriamole insieme!
Praticare yoga con le app: i vantaggi
Le app per fare yoga in casa costituiscono la soluzione ideale soprattutto per chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina. Esse consentono infatti di approcciarsi gradualmente a quest’attività in maniera tale da capire anche se fa al caso proprio.
Come detto, esistono infatti app per principianti assoluti che permettono di partire da brevi sessioni di yoga. Ci sono poi applicazioni che offrono contenuti più avanzati per i più esperti che vogliono affinare la loro tecnica.
Usare le app dà inoltre la possibilità di praticare yoga in autonomia, dove e quando si vuole, anche se si è fuori casa e ci si vuole concedere attimi di meditazione.
L’utilizzo delle app è altresì un modo per imparare lo yoga in poco tempo. In più, grazie alle applicazioni, è possibile anche fare yoga in casa in compagnia virtuale di amici lontani; il che, in questo periodo di pandemia che ci costringe a stare distanti, è l’ideale.
A prescindere dal periodo, praticare lo yoga in casa, aiutandosi con le applicazioni, è la soluzione quando non si ha la possibilità di uscire o ci si vuole ritagliare una pausa, da dedicare alla pratica sportiva, all’interno della routine quotidiana.
Altro vantaggio dell’avere un’app per fare yoga è che essa ci permette di fare meditazione poco prima di andare a dormire oppure di migliorare alcune posizioni, ripetendole, nel caso in cui non siano state ben comprese durante la lezione.
Le app per principianti
Play Store di Google e App Store di Apple consentono di scaricare tante applicazioni gratis di yoga.
Cominciamo da quelle per i principianti. Se siete alle prime armi, Track Yoga è l’app che fa per voi. Essa infatti è pensata per chi non ha mai praticato la disciplina e parte dalle basi. Si tratta di un app gratuita – disponibile sia su iOS che Android – anche se sono presenti alcune classi da sbloccare a pagamento, che tuttavia possono essere sbloccate semplicemente guadagnando dei punti speciali: i Kriya Points. Ogni 10 minuti di pratica yoga, si guadagna un punto. Le classi offerte sono divise per argomento, ad esempio antistress, sollievo dai dolori mestruali, yoga post-workout. L’app mette a disposizione programmi completi di una decina di lezioni l’uno. A seconda del programma che si sceglie, vi sono poi delle sottocategorie. E’inoltre presente una voce che guida durante tutto l’esercizio ed è possibile impostare obiettivi settimanali e permettere all’applicazione di tracciare i propri progressi. Si possono altresì impostare delle sveglie in modo tale da non dimenticare mai il proprio allenamento quotidiano.
Sempre per chi è alle prime armi, iOS, mette a disposizione Yoga per Principianti Assoluti, un’app completamente gratuita che offre una serie di video esercizi guidati. Inoltre, anche quest’applicazione è suddivisa in categorie, quindi potete scegliere che tipo di Yoga volete imparare.
Quest’app permette anche di personalizzare la musica di sottofondo per accompagnare l’allenamento.
Un’altra app adatta soprattutto a chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina è Simply Yoga – Semplicemente Yoga, scaricabile gratuitamente sia per gli utenti Android che Ios. L’app mette a disposizione vari livelli di allenamento per fare pratica in casa, con un programma disponibile in tre varianti da 20, 40 o 60 minuti totali. Simply Yoga offre video che descrivono in modo semplice e diretto le posture da assumere, con più di 30 pose spiegate con l’aiuto di istruzioni audio, che tuttavia sono disponibili solo in lingua inglese; ad oggi non esiste infatti una versione in italiano.
Yoga: le app a pagamento
Tra le app più scaricate, adatta anche ai principianti, troviamo Daily Yoga, disponibile per iOS, Android e Windows Phone. Quest’app offre esercizi di base, pose di yoga e anche meditazione, video 3D realizzati da istruttori yoga professionisti, che fungono da personal trainer. Solo alcuni contenuti sono però disponibili a titolo gratuito. Chi volesse iniziare a praticare con costanza lo yoga e dunque avere accesso anche ad altri esercizi e programmi di allenamento, dopo un breve periodo di prova, dovrà sottoscrivere un abbonamento mensile. Daily Yoga permette di tracciare i propri allenamenti e tenere sotto controllo il peso. Gli esercizi sono suddivisi per differenti categorie; sono dunque disponibili vari allenamenti, a seconda del grado di preparazione. La durata delle sessioni è quindi diversa (5, 10, 30 o 45 minuti). E’ possibile anche scegliere tra tante melodie diverse da ascoltare durante l’allenamento.
Il sito americano ‘com’, che si occupa della vendita e della distribuzione dei video-corsi di yoga in tutto il mondo, mette a disposizione l’omonima app, acquistabile online per circa 3,59€. L’app propone un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva ed è disponibile anche in lingua italiana per iOS, Android e Windows Phone. Com offre ben 45 programmi di yoga suddivisi per tipologia: Principiante, Equilibrio, Flessibilità, Schiena rinforzata, Riscaldamento articolazioni, Respirazione, Forma fisica, Rilassamento, Prevenzione e Salute. Una volta selezionato il programma che si vuole seguire, l’utente verrà guidato nell’esercizio, dai 30 ai 70 minuti, da immagini statiche che spiegano nel dettaglio quali pose assumere, anche con descrizioni audio. Infine, ‘com’ permette di appuntare i propri progressi in un calendario e condividere le foto delle sessioni nella sezione Inspire, una sorta di Instagram dello yoga.
Un’altra app a pagamento, che consente comunque un periodo di prova, è Down Dog, tra le applicazioni di yoga più complete in circolazione. Per accedere all’app occorre registrarsi. Al momento della registrazione viene chiesto il tipo di stile yoga che si vuole praticare, ma anche il tipo di musica che si vuole attivare durante le sessioni di allenamento.
L’app consente anche di impostare le aree di miglioramento (come rinforzo della schiena, miglioramento della respirazione, flessibilità e via dicendo), la velocità e il ritmo degli esercizi, nonché il tempo di riposo.
Terminato il periodo di prova gratuita, si dovrá scegliere tra un abbonamento mensile o annuale.
Altre app da scaricare
Tra le app migliori per fare yoga rientra Asana Rebel, un’applicazione che unisce i principi dello yoga e del fitness, quindi adatta a chi intende allenarsi per dimagrire o tonificare il corpo. Anche in questo caso si tratta di una app che offre più di 100 allenamenti, suddivisi per categorie, gratuitamente. Ne esiste anche una versione a pagamento per sbloccare tutti i contenuti. Quest’app, reperibile sia su iOS che Android, mette a disposizione anche una community di oltre 10 milioni di utenti, con i quali è possibile chattare, tenersi in contatto per scambiarsi opinioni e suggerimenti. La versione disponibile su iOS è integrata con Apple Salute e consente di ricevere informazioni sulle calorie bruciate, sul peso e sui propri allenamenti di yoga.
Un’altra opzione è Yoga for Health, un’applicazione che propone agli utenti diverse schede di esercizi yoga, tutti organizzati per categorie differenti. Ogni allenamento è accompagnato da una foto che spiega l’esercizio da eseguire, con indicazioni dettagliate.
Solo per gli utenti iOS è infine disponibile Omvana. L’app permette di scaricare gratuitamente istruzioni e musica per accompagnare l’allenamento. Omvana offre anche dei percorsi a pagamento nella versione premium.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/persone-donna-yoga-meditazione-2573216/
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Il Surrealismo
Surrealismo: L’Arte del Sogno e dell’Inconscio
Il surrealismo è un movimento artistico che ha scosso le fondamenta dell’arte nel XX secolo, portando alla ribalta visioni oniriche, irrazionalità e l’inconscio. Questo movimento non solo ha rivoluzionato il mondo dell’arte, ma ha anche influenzato la letteratura, il cinema e persino la psicologia. In questo articolo approfondiremo l’origine, i principali artisti e le caratteristiche del surrealismo, esaminando anche il suo impatto duraturo sulla cultura contemporanea.
Origini del Surrealismo
Il surrealismo ha radici profonde nell’Europa degli anni ’20, quando il mondo stava ancora riprendendosi dalle devastazioni della Prima Guerra Mondiale. Fu il poeta francese André Breton a coniare il termine “surrealismo” nel 1924, nel suo manifesto intitolato “Manifesto del Surrealismo”. Breton definì il surrealismo come “il tentativo di esprimere il funzionamento reale del pensiero… in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione e fuori da qualsiasi preoccupazione estetica o morale.”
Caratteristiche del Surrealismo
Una delle caratteristiche fondamentali del surrealismo è il tentativo di superare i confini della realtà razionale e di esplorare il mondo dell’inconscio. Gli artisti surrealisti cercavano di rivelare la verità nascosta della mente umana attraverso immagini e simboli enigmatici. Questo si traduce spesso in opere d’arte che sfidano le convenzioni spazio-temporali, creando scenari strani e irrazionali che sfidano la logica.
L’uso del disegno automatico è un altro aspetto significativo del surrealismo. Gli artisti spesso si affidavano all’automatismo per creare opere d’arte senza premeditazione o controllo cosciente, permettendo così all’inconscio di emergere liberamente. Questo metodo di creazione artistica è stato visto come un modo per esplorare i recessi più profondi della mente umana.
Gli artisti surrealisti erano anche noti per l’uso di simboli ricorrenti e motivi iconici nelle loro opere. Tra i più comuni si trovano gli orologi molli di Salvador Dalí, le strane creature di Joan Miró e le figure enigmatiche di René Magritte. Questi simboli spesso si rifanno ai sogni, alla sessualità, alla psiche umana e ad altri temi ricorrenti nell’immaginario surrealista.
Principali Artisti Surrealisti
Il movimento surrealista ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo alla sua evoluzione. Uno dei più celebri è Salvador Dalí, noto per le sue opere iconiche come “La persistenza della memoria”, che presenta orologi molli appesi in un paesaggio surreale. Dalí era famoso anche per il suo atteggiamento eccentrico e la sua personalità stravagante, che lo hanno reso una figura chiave nel movimento surrealista.
Joan Miró è un altro artista surrealista di grande rilievo, famoso per le sue opere astratte e fantasiose. I suoi dipinti spesso presentano forme organiche e colori vivaci, evocando un senso di gioia e meraviglia. Miró era interessato a esplorare il subconscio attraverso la sua arte, cercando di catturare l’essenza stessa dei sogni e dell’immaginazione.
René Magritte è noto per le sue immagini enigmatiche e concettuali, spesso caratterizzate da juxtapositions sorprendenti e giochi di parole visivi. Opere come “Il tradimento delle immagini”, con la rappresentazione di una pipa accompagnata dalla frase “Questa non è una pipa”, sfidano lo spettatore a interrogarsi sulla natura della realtà e della rappresentazione.
Altri artisti importanti del movimento surrealista includono Max Ernst, Man Ray, Leonora Carrington e André Masson, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica e innovativa all’evoluzione dell’arte surrealista.
Impatto Culturale e Eredità
L’eredità del surrealismo si estende ben oltre il mondo dell’arte, influenzando una vasta gamma di discipline creative e intellettuali. La sua esplorazione dell’inconscio ha avuto un impatto significativo sulla psicologia e sulla teoria della mente, contribuendo alla nascita di nuove idee e approcci nella comprensione della mente umana.
Inoltre, il surrealismo ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo. Elementi surrealisti sono spesso presenti nel cinema, con registi come Luis Buñuel che hanno adottato approcci surrealisti nella loro arte. Anche nella musica, nella letteratura e persino nella moda, si possono trovare tracce dell’influenza surrealista.
Il surrealismo rimane uno dei movimenti artistici più influenti e affascinanti del XX secolo. Attraverso la sua esplorazione dell’inconscio e della dimensione onirica, ha aperto nuove strade per l’espressione creativa e ha sfidato le convenzioni della realtà razionale. La sua eredità continua a vivere nell’arte contemporanea e nella cultura popolare, dimostrando la sua duratura rilevanza e influenza nel mondo moderno.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/libro-vecchio-surreale-fantasia-863418/]
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La compassione fa dormire meglio?
La Compassione fa Dormire Meglio? Scopri il Collegamento tra Empatia e Qualità del Sonno
La compassione è un tratto umano fondamentale che spesso associamo alla gentilezza, all’altruismo e all’empatia. La compassione fa dormire meglio? Questo è un argomento intrigante che merita un’indagine più approfondita. In questo articolo, esploreremo la relazione tra la compassione e la qualità del sonno, evidenziando le scoperte scientifiche più recenti e fornendo consigli pratici su come coltivare un atteggiamento compassionevole per migliorare il riposo notturno.
La Scienza dietro la Compassione e il Sonno
Numerose ricerche hanno esaminato i benefici della compassione sulla salute mentale e fisica, ma solo di recente gli scienziati hanno iniziato a esplorare il suo legame con il sonno. Uno studio condotto presso l’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che praticano la compassione e la gentilezza verso gli altri tendono ad avere un sonno più riposante e di migliore qualità. Questo può essere attribuito al fatto che la compassione riduce lo stress e promuove sentimenti positivi, entrambi fattori che favoriscono un sonno tranquillo.
La ricerca ha anche dimostrato che l’empatia e la compassione possono influenzare l’attività cerebrale durante il sonno. Uno studio condotto presso l’Università della California ha rilevato che le persone con maggiore empatia mostravano onde cerebrali più lente durante il sonno profondo, indicando un riposo più rigenerativo. Questo suggerisce che la capacità di connettersi emotivamente con gli altri potrebbe anche tradursi in benefici per il sonno.
Un altro aspetto interessante riguarda il ruolo della compassione nel ridurre l’insonnia e migliorare la durata complessiva del sonno. Uno studio condotto presso l’Università del Texas ha rilevato che le persone che praticavano la compassione avevano meno probabilità di soffrire di insonnia cronica e tendevano ad avere un sonno più lungo e soddisfacente.
Come Coltivare la Compassione per Migliorare il Sonno
Ora che abbiamo esaminato la ricerca che collega la compassione al sonno, è il momento di esplorare come possiamo coltivare un atteggiamento più compassionevole nella nostra vita quotidiana per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
1. Pratica la Gentilezza verso Te Stesso
La compassione inizia con la gentilezza verso noi stessi. Pratica l’autocompassione, sii gentile con te stesso quando commetti errori o affronti sfide. Impara a trattarti con amore e rispetto, proprio come faresti con un amico caro.
2. Fai Atti di Gentilezza verso gli Altri
Mostrare gentilezza verso gli altri è un modo potente per coltivare la compassione. Cerca di fare atti gentili ogni giorno, anche se sono piccole azioni come tenere la porta aperta per qualcuno o fare un complimento sincero a un collega.
3. Pratica la Gratitudine
Essere grati per ciò che hai nella vita può aumentare i sentimenti di compassione e benessere emotivo. Dedica del tempo ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato e apprezza le piccole gioie che ti circondano.
4. Sviluppa l’Empatia
L’empatia è fondamentale per la compassione. Cerca di metterti nei panni degli altri e di comprendere i loro sentimenti e le loro prospettive. Ascolta attivamente e cerca di offrire sostegno quando necessario.
5. Pratica la Mindfulness
La mindfulness può aiutarti a coltivare la compassione focalizzando la tua attenzione sul momento presente in modo gentile e non giudicante. La pratica della mindfulness può ridurre lo stress e promuovere la tranquillità mentale, preparandoti per un sonno più riposante.
6. Fai Volontariato
Il volontariato è un ottimo modo per mettere in pratica la compassione e contribuire al benessere degli altri. Trova un’organizzazione o una causa che ti stia a cuore e dedica del tempo a fare del bene nella tua comunità.
La compassione può svolgere un ruolo significativo nella qualità del nostro sonno. Le persone che praticano la gentilezza, l’empatia e la gratitudine tendono ad avere un sonno più riposante e soddisfacente. Coltivare un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri può portare a numerosi benefici per la salute mentale e fisica, inclusa una migliore qualità del sonno. Quindi, la prossima volta che ti trovi a lottare con l’insonnia o il riposo disturbato, considera di coltivare un cuore compassionevole e osserva come può influenzare positivamente il tuo sonno e il tuo benessere generale.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/padre-bambino-ritratto-infante-22194/]
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I pregiudizi delle donne over 65
Sfatare i pregiudizi sulle donne over 65: Una prospettiva illuminante
Nell’era moderna, in cui la società cerca costantemente di abbracciare la diversità e di promuovere l’inclusione, rimane ancora un aspetto che spesso viene trascurato: i pregiudizi verso le donne anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Questo segmento della popolazione è spesso oggetto di stereotipi e discriminazioni basate sull’età e sul genere, che possono avere conseguenze negative sulla loro autostima, sulle opportunità di lavoro e sul loro benessere complessivo. È importante esaminare questi pregiudizi, smontarli e promuovere una visione più equa e inclusiva delle donne over 65.
I pregiudizi comuni sulle donne over 65
Prima di tutto, è essenziale comprendere quali siano i pregiudizi più diffusi nei confronti delle donne anziane. Uno dei più comuni è il concetto che le donne oltre i 65 anni siano meno capaci o meno interessanti rispetto alle donne più giovani. Questo pregiudizio si basa su stereotipi radicati nella società che associano il valore di una donna alla sua giovinezza e al suo aspetto fisico, piuttosto che alle sue capacità intellettuali o alla sua esperienza di vita.
Un altro pregiudizio diffuso è che le donne over 65 siano meno attive o meno capaci di adattarsi ai cambiamenti rispetto alle generazioni più giovani. Questo preconcetto può portare a una sottovalutazione delle competenze e delle risorse delle donne anziane, limitandone le opportunità di partecipare pienamente alla società e al mondo del lavoro.
Sfide e opportunità per le donne over 65
Nonostante i pregiudizi, le donne over 65 affrontano molte sfide e opportunità uniche. Da un lato, possono incontrare difficoltà nell’accesso al lavoro o nell’ottenere opportunità di carriera significative, a causa della percezione diffusa che siano meno produttive o meno capaci rispetto ai loro colleghi più giovani. Dall’altro lato, le donne anziane possono godere di una vasta esperienza di vita, di una rete sociale consolidata e di una maggiore libertà finanziaria, che può aprir loro nuove opportunità di contribuire alla società e di perseguire passioni personali.
Promuovere una visione più equa e inclusiva
Per superare i pregiudizi nei confronti delle donne over 65, è fondamentale promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Ciò significa riconoscere il valore unico che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dal genere. Le donne anziane devono essere viste e trattate come individui pienamente capaci e meritevoli di rispetto e dignità, con tanto da offrire alla società in termini di saggezza, esperienza e prospettive uniche.
Inoltre, è importante implementare politiche e programmi che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle donne anziane. Questo potrebbe includere l’accesso a opportunità di formazione e riqualificazione professionale, programmi di mentoring intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione per contrastare i pregiudizi basati sull’età e sul genere.
E’ imperativo smontare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne over 65 e promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Le donne anziane hanno molto da offrire alla società e meritano di essere rispettate e valorizzate per le loro competenze, la loro esperienza e la loro saggezza. Solo attraverso un impegno collettivo per abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione possiamo creare una società più giusta e accogliente per tutte le età e per entrambi i sessi.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/amore-romanza-insieme-uomini-donne-4552087/]
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Mandir
3 Aprile 2021 at 19:32
Molto interessante! Grazie!