Sapevate che il naso funziona a narici alterne ovvero che non le usiamo mai contemporaneamente? Scopriamo insieme come funziona il ciclo nasale.
Come sappiamo, il naso è formato da due narici, ma non le usiamo mai contemporaneamente. Vediamo insieme perché funzionano una alla volta.
Naso: perché non usiamo mai le narici contemporaneamente?
Tutti sanno che il naso ha due narici, ma forse non tutti sono a conoscenza del fatto che esse funzionano in modo alternato. Vi starete chiedendo perché ne usiamo una sola per volta. Il motivo è che in questo modo vengono salvaguardati i tessuti delle cavità nasali e migliora ii funzionamento dell’olfatto. Un flusso costante di aria veloce rischierebbe infatti di danneggiare le delicate mucose e le ciglia delle cavità nasali.
Le narici, dunque, si danno il cambio e non si tappano solo quando siamo raffreddati. Il sistema nervoso le gestisce in modo tale che possiamo respirare sempre meglio da una delle due alternativamente. L’alternanza tra una narice e l’altra avviene circa ogni tre ore. Questo processo si chiama ciclo nasale ed è totalmente automatizzato, come il battito cardiaco e la digestione.
Normalmente non ci accorgiamo di questo automatismo, ma possiamo notarlo quando siamo sdraiati o se c’è un problema come raffreddore, sinusite, allergie o altri disturbi.
Il ciclo nasale
Il ciclo nasale è regolato dal sistema nervoso autonomo ed è fondamentale per proteggere i delicati tessuti delle cavità nasali e per migliorare l’olfatto.
All’interno delle cavità nasali sono presenti delle strutture, note come turbinati ma conosciuti anche come conche nasali o cornetti, che hanno la funzione di filtrare, umidificare e scaldare l’aria. Si tratta di organi spugnosi, ricoperti da una mucosa, che si gonfiano di sangue quando arriva il momento in cui una delle due narici deve fare “pausa”. In sostanza, queste strutture interne al naso riempiendosi di sangue “tappano” la narice che deve stare a riposo. Facendo funzionare meglio una narice per volta si dà il tempo all’altra di “riposare” e poter poi lavorare in piena efficienza quando è il suo “turno”. Se così non fosse non saremmo in grado di sentire bene nemmeno gli odori. Alcune sostanze volatili vengono percepite meglio con un flusso d’aria rapido, mentre altre con un flusso d’aria lento. Grazie al ciclo nasale possiamo avvertire le prime con la narice “attiva” e le altre con quella congestionata.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/adulto-bellezza-faccia-femmina-19033/
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