Capelli bianchi, sintomo di saggezza e maturità: questo è quello che pensano molti uomini con il comparire dei primi capelli bianchi o grigi.
Per le donne, invece, si tratta da un fenomeno da nascondere subito; per questo si ricorre tempestivamente a colorazioni che li nascondono per apparire sempre giovani e belle. Ma perché i capelli diventano bianchi?
Uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori europei ha finalmente trovato la risposta. Tale ricerca è stata condotta su un campione di poco più di 6.350 persone di diverse origini ed etnie: in questo modo i ricercatori avevano a loro disposizione individui diversi per meglio capire questo fenomeno.
Dopo varie analisi e studi si è finalmente capito che la saggezza e la maturità non c’entrano proprio nulla, ma sarebbe tutta colpa di un’enzima.
I follicoli presenti sul cuoio capelluto producono minime quantità di perossido di ossigeno e tale produzione, con l’invecchiamento del follicolo stesso, aumenta a dismisura, per questo i capelli scoloriscono e diventano bianchi o grigi. A regolare la produzione di perossido di ossigeno è un particolare enzima, detto catalasi, in grado anche di scindere l’acqua dall’ossigeno. Con l’invecchiamento i livelli di questo enzima si riducono in maniera drastica e per questo non può lavorare in maniera corretta.
Gli studi, inoltre, hanno anche dimostrato che la riduzione di questi livelli ha anche a che fare con la genetica, ma ancora non si scoperte le cause. Quando i livelli di questo enzima sono bassi, inoltre, vanno ad influire in maniera negativa anche sulla melanina, il pigmento responsabile dalla colorazione di capelli, pelle ed occhi.
Come contrastare i capelli bianchi o grigi
Negli ultimi anni, gli studi nel campo della genetica hanno compiuto passi da gigante e si è anche scoperto come è possibile rallentare la comparsa dei capelli bianchi.
Un ruolo fondamentale, come per molti altri aspetti, lo gioca l’alimentazione. Secondo questa ricerca alcuni alimenti sono fondamentali per il mantenimento del colore dei capelli, perché contengono rame. Gli alimenti che contengono dosi massicce di rame sono: ostriche, fegato, granchi, aragoste, agnello, maiale, manzo, anatra, cioccolato, cacao e frutta secca in generale noci, arachidi e mandorle. Oltre all’alimentazione, è possibile integrare anche quest’elemento con degli integratori alimentari.