La tecnologia ha ormai invaso anche il settore dell’automotive. Sono sempre di più gli esemplari che supportano i due migliori sistemi di interfacciamento, vale a dire Android Auto e Apple CarPlay. Quest’ultimi sono andati incontro a un’evoluzione continua, offrendo agli automobilisti l’opportunità di connettersi senza fili.
Di seguito le principali funzioni e differenze tra i due strumenti.
Ridimensionamento e adattamento: meglio Apple CarPlay
Una delle principali differenze tra Android Auto e Apple CarPlay risiede nella capacità di adattamento alla forma e alla risoluzione del display da parte del sistema Apple. Da questo punto di vista, CarPlay risulta dunque uno strumento migliore rispetto ad Android Auto, rimasto ancorato invece alla risoluzione di 16:9 indipendentemente dalla forma del display.
Le conseguenze sono visibili subito a occhio nudo, dal momento che Android Auto sovente lascia le estremità dello schermo oscurate, mentre Apple CarPlay riesce sempre a riempire il display grazie alla capacità di adattamento.
Aspetto e funzionalità: pro e contro dei due sistemi
Android Auto e Apple CarPlay differiscono anche nell’aspetto e nelle funzionalità. L’interfaccia di Android Auto è app-centrica, con le app che rimangono sempre attive. Visibile anche l’indicatore di Google Maps, oltre all’icona delle notifiche e quella per l’attivazione dell’assistente di Google. In Apple CarPlay è invece presente una Dashboard, suddivisa a sua volta nelle sezioni Scrivania e Barra funzioni. Nella Scrivania, che da sola occupa l’80% della Dashboard, è presente l’ app delle Mappe di Apple, le indicazioni stradali e i comandi per ascoltare la musica.
Impostazioni: Android Auto perde il confronto
Nonostante possa sembrare un aspetto banale, il menù delle impostazioni segna una grande differenza tra Android Auto e CarPlay. Nel sistema Google le impostazioni vanno modificate da smartphone, mentre lo strumento Apple consente di andare a modificare svariate impostazioni direttamente dall’interfaccia, come ad esempio la modalità scura o chiara, l’inserimento della modalità non disturbare e la disattivazione completa delle notifiche.
Assistenti vocali: male sia Google che Apple
Sia Android Auto che AppleCarPlay devono ancora migliorare dal punto di vista dell’interazione dell’automobilista con i propri assistenti vocali (Google Assistant da una parte e Siri dall’altra).
Nel complesso, si fa preferire ad oggi il sistema ideato da Apple, con Android Auto un po’ più indietro, soprattutto per esperienza utente e godibilità dell’innovativo strumento.