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Come verificare i chilometri dell’auto usata

Ecco una breve guida su come controllare le condizioni di un’auto usata, il chilometraggio, i documenti e le condizioni sia interne che esterne del veicolo.

La recente crisi economica che ha diminuito il potere d’acquisto delle famiglie italiane e l’evoluzione delle piattaforme tecnologiche hanno contribuito in misura determinante a rendere l’acquisto di un’auto usata una pratica comune a molti.

Il mercato dell’usato si è rapidamente ampliato dai concessionari fisici ai rivenditori on line; al giorno d’oggi non è particolarmente difficile imbattersi in annunci di vendita di veicoli di varia natura a condizioni economiche particolarmente interessanti.

L’affare sembra imperdibile, ma, prima di concludere l’acquisto, è necessario porre in essere alcune verifiche indispensabili per non incappare in spiacevoli sorprese in un secondo momento. La prima valutazione da compiere è leggere con attenzione le condizioni di vendita; se sono troppo vantaggiose è bene usare cautela o passare direttamente oltre, ma se appaiono ragionevoli, allora, è opportuno compiere ulteriori indagini volte ad accertare, tra le altre cose, che il chilometraggio indicato sia, in effetti, quello reale.

Controllare accuratamente i documenti del veicolo oggetto d’acquisto

Il primo passo da compiere, in questo caso, è accedere ai servizi on line messi a disposizione dell’ACI o da Portale dell’Automobilista. Attraverso la targa dell’auto usata, infatti, è possibile risalire all’anno di immatricolazione della stessa che può già fornire dati interessanti o evidenziare potenziali incongruenze. Volendo approfondire ulteriormente l’argomento è possibile individuare anche la data dell’ultima revisione dell’automobile e venire a conoscenza del chilometraggio registrato all’epoca. Raffrontando i dati che si possiede con quelli comunicati dal venditore è già possibile individuare alcune potenziali discrepanze.

Controllare i dati relativi alla manutenzione del veicolo

Prendendo visione del libretto di manutenzione dell’automobile è semplice individuare le date dei tagliandi eseguiti e, poiché solitamente vengono richiesti ogni 15.000 o 20.000 chilometri, è possibile fare un rapido calcolo di congruenza chilometrica.

Controllare accuratamente il veicolo

L’ultimo passo da compiere è quello di ispezionare l’esterno e, soprattutto, l’interno dell’auto. L’involucro della vettura può indurre nel dubbio poiché la carrozzeria può essere stata riverniciata, i pneumatici sostituiti e le pastiglie dei freni appena cambiate, ma l’interno, solitamente, non mente. E’ bene prendere visione del pomello del cambio per verificare, ad esempio, se i numeri delle marce appaiono sbiaditi o consumati ed accertare se il rivestimento del volante sia ancora integro.

Verificando le condizioni dei pedali, dell’angolo di riposo del piede sinistro e del battitacco è possibile individuare, o meno, segnali inconfondibili di usura, mentre la tappezzeria ed i sedili possono essere altrettanto eloquenti.

Se, dopo tutti i controlli effettuati, rimane ancora il sospetto che ci sia qualcosa che non va, è bene controllare (o far controllare) il motore (provandola innanzi a tutto) e le centraline elettroniche del veicolo. Benché la certezza assoluta non sia possibile, è semplice raccogliere indizi tali da trasformarsi in prove concrete.

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