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Diesel Euro 6: inquinano meno delle auto a benzina

Un test effettuato dal mensile Quattroruote in collaborazione con Bosch ha rivelato che i motori Diesel Euro 6 sono meno inquinanti di quelli a benzina.

Un test effettuato dal mensile Quattroruote in collaborazione con Bosch ha rivelato che i motori Diesel Euro 6 sono meno inquinanti di quelli a benzina. Scopri tutti i dettagli.

Negli ultimi anni, soprattutto dopo lo scandalo diesel gate scoppiato negli Stati Uniti d’America nel 2015, c’è stata una vera e propria guerra ai motori diesel che vengono visti ormai nell’immaginario quali principali responsabili dell’inquinamento. Tuttavia, riprendendo i dati emersi da un test effettuato dal famoso mensile Quattroruote in collaborazione con Bosch, è del tutto evidente come le nuove generazioni di motori turbodiesel, ossia superiori alla categoria euro 5, presentino emissioni piuttosto contenute, addirittura nella norma, e soprattutto inferiori a quelle riscontrate nei motori a benzina.

Dati che, evidentemente, dovrebbero far riflettere soprattutto a livello politico, in quanto in maniera errata amministratori comunali prevedono di bloccare la circolazione delle auto a diesel nelle cosiddette domeniche ecologiche, utili ai fini del blocco del traffico per via di livelli di polveri sottili nell’aria superiori alla soglia consentita dalla legge.

In realtà, si dovrebbe provvedere al blocco delle auto diesel di categoria inferiore a Euro 5 ed in particolar modo quelle previste dal cosiddetto filtro antiparticolato Fap. L’impressione che sta emergendo, è che ormai ci sia una guerra abbastanza allargata ai motori diesel con motivazioni più politiche che scientifiche.


Performance straordinaria per il motore diesel con filtro antiparticolato Fap

Il mensile Quattroruote ha eseguito il test sulle emissioni prendendo in considerazione 3 modelli della Mercedes specificamente alimentati da motore diesel, benzina e diesel ibrido plug-in, ossia con la presenza di un motore elettrico di supporto al termico. I dati sono stati sorprendenti in quanto il modello con motore diesel e quindi con la presenza di filtro antiparticolato Fap, ha riscontrato emissioni ben al di sotto della soglia prevista e soprattutto inferiori a quelle riscontrate dal modello benzina.

Leggendo il riscontro ottenuto dal mensile, appare evidente come il filtro antiparticolato sia piuttosto efficiente riuscendo non solo a bloccare le emissioni di particelle prodotte dal motore, ma anche, addirittura, quelle già presenti nell’aria durante la fase di aspiraggio, necessaria per alimentare lo stesso propulsore. Naturalmente, c’è da tenere in considerazione la fase in cui il Fap si rigenera e quindi vengono rilasciate delle emissioni circa ogni 3 – 500 km, ma comunque il riscontro è ben al di sotto della soglia. Insomma, le auto diesel di ultima generazione, sono dotate di filtro antiparticolato Fap e sono assolutamente ecologiche e quindi potrebbero essere prese in considerazione se non ci fossero questioni politiche legate alla vicenda.

Un altro metodo per ridurre l’inquinamento provocato dalle emissioni delle automobili, è quello di scegliere auto elettriche; di recente è stato approvato un nuovo piano industriale per realizzare stazioni di ricarica rapida in autostrada, leggi l’articolo per saperne di più.

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