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Ecobonus auto: in arrivo nuovi fondi pari a 76 milioni

L’Ecobonus auto e moto è stato un vero e proprio successo. Per questo motivo il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato altri 76 milioni di euro.

L’Ecobonus auto e moto è stato un vero e proprio successo. Per questo motivo il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato altri 76 milioni di euro.

L’’ecobonus auto, oltre ogni aspettativa, ha fatto registrare in questa prima parte dell’anno un successo record. Così il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di stanziare nuovi fondi, peri a 76 milioni di euro, per rispondere alle numerose richieste pervenute. L’ecobonus riguarda anche le moto ed è erogato a chi sceglie di acquistare veicoli a basse emissioni. Nello specifico, l’ecobonus viene concesso a chi acquista motocicli della categoria L e auto della categoria M1.

L’ammontare degli incentivi

L’ecobonus auto 2021 è un incentivo che varia a seconda dei veicoli e delle sue emissioni. Esso può raggiungere un massimo di 10.000 euro, compresi i 2.000 del rivenditore, per le auto elettriche o ibride ricaricabili (con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km) se si rottama un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 con immatricolazione precedente al primo gennaio 2011. Alle stesse condizioni, se il veicolo ha emissioni di CO2 fra 21 a 60 g/km, l’incentivo non supera i 6.500 euro e 3.500 per i veicoli con emissioni da 61 a 135 g/km. Per ottenere l’incentivo, non bisogna sforare il tetto massimo del valore del veicolo, che è di 50.000 euro per i primi due casi e 40.000 nell’ultimo. Inoltre, in alcune regioni sono attive altre agevolazioni, dunque è bene informarsi presso i rivenditori.

Come si richiede l’Ecobonus

L’ecobonus si richiede seguendo alcune fasi che toccano al rivenditore. I venditori si dovranno registrare su una piattaforma su cui prenoteranno i contributi per i singoli veicoli. L’operazione va conclusa entro 180 giorni. Successivamente le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo, che a loro volta dovranno inviare tutta la documentazione necessaria per permettere all’impresa di ottenere il contributo statale. Una cosa importante riguarda la rottamazione. Il veicolo da rottamare deve essere consegnato contestualmente all’acquisto del nuovo e le procedure di rottamazione dovranno concludersi entro 30 giorni per i veicoli M1, N1 e M1 speciali e 15 giorni per i veicoli di categoria L.

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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/tesla-auto-strada-macchina-bianca-5937063/

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