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Mobilità sostenibile: la TOP TEN delle città che rispettano l’ambiente

Si parla sempre più spesso di sostenibilità ambientale: quali sono le città che più si impegnano nel rispetto dell’ambiente con iniziative ecosostenibili?

Tutte le più grandi città Europa stanno indirizzando i propri sforzi per migliorare la vivibilità del proprio centro cittadino ed in particolar modo di favorire la mobilità sostenibile. Naturalmente precursori nel Vecchio Continente sono maggiormente i Paesi scandinavi e più in generale il Nord Europa grazie a politiche mirate varate già da diversi anni. Scopriamo nel dettaglio quali sono le 10 città europee più eco sostenibili dal punto di vista della mobilità.


Città scandinave al top ma bene anche Lubiana e Budapest

Favorire i trasporti pubblici, realizzare quante più piste ciclabili possibili, scegliere veicoli in condivisione e soprattutto monitorare costantemente la qualità dell’aria, sono alcuni dei punti salienti dei piani di mobilità sostenibile previsti dalle più importanti città europee.

Una strada ben delineata che è stata intrapresa da diverse città soprattutto del nord Europa ma anche di altre zone. Ad esempio Lubiana, centro piuttosto importante della Slovenia, Capitale Verde 2016, ha previsto un aumento del 550% delle piste ciclabili negli ultimi 10 anni ponendosi quale principale obiettivo quello di minimizzare l’utilizzo delle auto private.

Passi da gigante sono stati effettuati anche da Budapest che ha varato nell’ultimo periodo un funzionale restauro della metropolitana e soprattutto ha favorito il Bike Sharing costruendo 300 km di piste ciclabili. A tutto questo va ricordato come il comune abbia voluto acquistare circa 150 nuovi autobus dotati di motori maggiormente efficienti dal punto di vista del consumo energetico e quindi dell’inquinamento. Molto bene tutte le città del nord Europa ed in particolar modo Helsinki che si è prefissato quale principale obiettivo quello di eliminare del tutto l’utilizzo di auto private entro il 2025 mettendo a disposizione numerose opportunità dei propri cittadini.

Oslo invece detiene il titolo di città più elettrica d’Europa in quanto negli ultimi anni c’è stato un incredibile successo di auto elettriche grazie alle politiche dello Stato che ha previsto sgravi fiscali, la costruzione di un numero consistente di colonnine per la ricarica e soprattutto la ferma volontà di non far pagare pedaggi autostradali a questo genere d veicoli.

Milano al passo con il resto d’Europa

Importanti passi avanti sono stati effettuati anche in altre zone d’Europa e in particolar modo nella città di Milano dove è in essere un funzionale piano antitraffico che ha previsto l’installazione della cosiddetta area C e costruendo un numero cospicuo di stazioni per favorire il Bike Sharing senza dimenticare i passi avanti fatti per il Car Sharing e soprattutto con le nuove linee della metropolitana.

Bene anche Malmo, dove tra edilizia green e una pista ciclabile cittadina di oltre 490 km la mobilità ecosostenibile è diventata una realtà apprezzabile su tutto il territorio.

Amburgo è un’altra città che si è prefissata come principale obiettivo quello di eliminare del tutto l’utilizzo delle automobili private invogliando i cittadini nell’utilizzare le bici oppure nell’andare a piedi anche grazie ai ben 1700 chilometri di piste ciclabili.

Da segnalare le ottime iniziative di Rivas-Vaciamadrid, una cittadina posta nei pressi di Madrid che ha ottenuto un abbattimento del 50% delle emissioni di anidride carbonica, un’ottima riduzione dell’uso privato di auto e che soprattutto ha previsto la costruzione di numerose piste ciclabili su tutto il territorio.

La panoramica sulle 10 migliori città europee in termini di mobilità sostenibile si chiude con Copenhagen che già dal 1995 aveva previsto il servizio di bike sharing tant’è che oggi in media ogni danese percorre circa 2,5 km al giorno in bici e soprattutto il 50% dei cittadini si reca a lavoro in bicicletta.

Molto bene anche Ginevra che continua ad essere tra le città al mondo con la migliore qualità di vita e che soprattutto ha speso ed investito moltissimo per quanto riguarda la mobilità a piedi.

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