A partire dalla fase 2, cioè dal 4 maggio, molte regioni vogliono proporre incentivi per bici e monopattini elettrici. L’obiettivo è quello di creare meno traffico all’interno della città e di evitare un affollamento sui mezzi pubblici.
La fase 2 è ormai alle porte. Dal prossimo 4 maggio l’Italia entrerà ufficialmente nel periodo in cui sarà chiamata a convivere con il coronavirus. I cittadini dovranno rivedere alcune delle loro abitudini radicate nel tempo, tra cui anche gli spostamenti con i mezzi pubblici. A tal riguardo, saranno diverse le novità previste dal decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che sarà allegato al nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) di Giuseppe Conte per definire le linee guida della fase 2.
Nuovi incentivi per l’acquisto di bici elettriche e monopattini
Il ministro De Micheli ha confermato come nel decreto che firmerà a breve saranno previsti incentivi per l’acquisto di bici elettriche e monopattini, su cui il governo è intenzionato a puntare per portare un cambiamento sensibile nella mobilità urbana. L’obiettivo è avere strade meno congestionate dal traffico e, contemporaneamente, mantenere sotto ai livelli di guardia le emissioni di anidride carbonica.
A farle eco i due primi cittadini illustri come Virginia Raggi (sindaco di Roma) e Antonio Decaro (sindaco di Bari e numero uno dell’Anci). Entrambi hanno sottolineato l’importanza degli incentivi per bici elettriche e monopattini. Incentivi per la micro-mobilità (chiamata in questi giorni anche con l’appellativo di mobilità dolce) vengono richiesti anche dai sindaci delle città di Firenze e Milano, oltre che dai Presidenti di varie Regioni, tra cui l’Emilia Romagna.
Autobus, treni, metropolitana e aerei: come cambia la mobilità durante la fase 2
Oltre all’apertura sugli incentivi per bici elettriche e monopattini, il ministro Paola De Micheli ha fatto il punto generale sulla mobilità pubblica parlando degli spostamenti con autobus, treni, metropolitana e aerei. In relazione ai viaggi in aereo, la De Micheli ha spiegato che ci sarà l’obbligo per tutti di indossare la mascherina e rispettare almeno un metro di distanza. L’utilizzo delle mascherine sarà obbligatorio anche sugli autobus e sui taxi (a patto che si salga almeno in due, ha sottolineato il ministro).
Inoltre, l’onorevole del Partito democratico ha chiarito che tutti i mezzi di trasporto pubblico (inclusa la metro e i treni) avranno la capienza di posti dimezzata rispetto al passato. Un altro passaggio fondamentale nella nuova mobilità sarà evitare qualsiasi tipo di congestionamento nelle ore di punta. Per questo motivo, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito l’importanza di istituire degli orari differenziati per gli ingressi in fabbrica e negli uffici di lavoro, così da ridurre il numero di persone in fila alla metro o alle stazioni di treni e autobus.
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