Dal primo gennaio è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. Tra le novità: un lieve calo di alcune sanzioni e l’ingresso degli ‘utenti vulnerabili’.
Il 2021 è foriero di novità, tra cui si annovera l’entrata in vigore, dal primo gennaio, del nuovo Codice della Strada. Non cambia molto, a dire il vero, ma la ci sono delle novità riguardo le sanzioni, che subiscono un lieve calo. Non c’è da aspettarsi grosse somme, perché le riduzioni sono veramente di pochi euro e riguardano quelle sanzioni che superano i 250 euro.
Perché sono ridotte le sanzioni
Le sanzioni amministrative di norma vengono aggiornate ogni due anni e l’importo viene adeguato in base al costo della vita. Tutto viene calcolato in base ai dati forniti dall’ISTAT e tradotti nell’indice FOI, ovvero relativo a Famiglie, Operai e Imprese. Le nuove sanzioni, dunque sono state calcolate in riferimento al biennio dicembre 2018-novembre 2020 e ha tenuto conto, dunque, della crisi che stiamo vivendo causata dall’epidemia di Coronavirus. Per questo motivo, si è registrata la diminuzione di alcune sanzioni.
Importi delle nuove sanzioni
L’aggiornamento del tariffario del Codice della Strada prevede la riduzione, anche se minima, di alcune multe, tra queste si annovera il passaggio della multa per circolazione senza assicurazione da 868 a 866 euro. Per il superamento della velocità da 40 a 60 km/h oltre il limite si passa da 544 euro a 543 euro, mentre per il superamento del limite di oltre 60 km/h, da 847 euro a 845 euro. Nessun cambiamento invece per quanto riguarda i divieti di sosta, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso del cellulare mentre si guida.
Novità: gli utenti vulnerabili
Nel nuovo Codice della Strada viene introdotta la categoria utenti vulnerabili. Vi rientrano tutti quei soggetti che sono maggiormente a rischio nella circolazione sulle strade, come pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli e soggetti con disabilità. Per questa categoria sono previste una serie di misure a tutela per agevolarne gli spostamenti e ridurne i disagi. Tra queste si possono prevedere attraversamenti pedonali rialzati a filo del marciapiede; strisce ritinteggiate per aumentarne la visibilità. Mentre i pedoni ottengono sempre la precedenza rispetto ai veicoli, mentre prima avevano il diritto alla precedenza solo se avevano impegnato le strisce.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/a-piedi-strada-attraversamento-5021265/