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Polizza ARD: cos’è e come funziona questa assicurazione

Tra le diverse assicurazioni facoltative c’è la polizza ARD, sigla che è l’acronimo di Auto Rischi Diversi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come funziona.

Tra le diverse assicurazioni facoltative che gli automobilisti possono decidere di stipulare per la propria autovettura, c’è la polizza ARD, sigla che è l’acronimo di Auto Rischi Diversi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come funziona questa polizza facoltativa.

Che cos’è la polizza ARD

Mentre la Responsabilità Civile Auto “RCA” è una polizza obbligatoria per tutti gli automobilisti e copre solamente i danni che vengono causati a terzi, nel panorama delle proposte delle compagnie di assicurazione esistono molte integrazioni che coprono quasi tutti i generi di inconvenienti che possono capitare alla propria autovettura, compresi quelli causati dal proprietario.

L’assicurazione Auto Rischi Diversi è un contratto assicurativo “facoltativo” che può essere richiesta dal cliente e che offre garanzie accessorie, ma le Compagnie assicuratrici possono anche opporre un rifiuto alla richiesta, oppure stabilire dei termini contrattuali molto stretti, delle franchigie e dei modi di risarcimento diversi secondo i vari contratti stipulati.

Le polizze assicurative che fanno parte del gruppo “ARD” sono molteplici e tra queste si segnalano la polizza Kasko, la polizza furto ed incendio, la polizza infortuni del conducente, quella relativa alla sospensione della patente, la polizza di garanzia per i cristalli, quella del soccorso stradale, la polizza contro eventi atmosferici e sociopolitici e quella contro gli atti vandalici. Ognuna di queste tipologie può essere scelta da sola oppure in abbinamento con altre e naturalmente si stipulano anche con riguardo al valore dell’auto, alla zona in cui si abita ed al chilometraggio annuale della vettura.

Il costo delle ARD auto

Per una quantificazione del premio annuo relativo alle ARD auto si deve prendere in esame prima di tutto il valore commerciale dell’autovettura oggetto dell’assicurazione, verificando la fattura di acquisto se il veicolo è nuovo, oppure le quotazioni delle varie agenzie specializzate se si tratta di un veicolo usato.

Alcune compagnie non accettano richieste di polizze ARD per vetture che abbiano una anzianità superiore a 10 anni. La tariffa base viene moltiplicata tenendo presente il valore dell’autovettura assicurata che naturalmente deve essere superiore od uguale al valore reale del veicolo. Ad esempio quando si stipula una polizza per furto ed incendio, che le compagnie assicuratrici propongono spesso insieme a quella relativa ai cristalli, il costo base per ogni 1000 euro di valore del veicolo è di 20 euro, per cui se l’auto da assicurare ha un valore di 10mila euro il costo dell’ARD sarà di 200 euro oltre a quello della RCA. I costi relativi alle polizze per soccorso stradale normalmente sono fissi e non comportano un adeguamento al valore dell’autovettura, per cui il costo sarà uguale sia che la macchina abbia un valore di 20mila uro che un valore di 3mila euro.

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