Con l’arrivo della primavera aumenta il desiderio di scampagnate all’aria aperta e di giri in bici. Nell’articolo i modelli e le regole per trasportare bici in sicurezza.
Non manca molto alla primavera e alla stagione stiva e se da un lato è vero che le recenti restrizioni non promettono nulla di buono, dall’altro però sappiamo che in estate la situazione potrebbe migliorare, permettendoci di vivere serenamente le vacanze. Per questo motivo dobbiamo essere preparati, così consigliamo per gli amanti della bike le varie tipologie di portabici da auto.
Portabici posteriore
Per trasportare la bici con la propria auto è necessario seguire delle regole precise. La bici va trasportata esternamente all’auto, attraverso dei supporti specifici. Il primo modello possibile è il portabici posteriore, che può essere fissato velocemente attraverso canaline sulle quali fissare le bici e di bloccarle in sicurezza. Questo modello di portabici è il più utilizzato perché consente di aprire agevolmente il portellone dell’auto. Purtroppo non è possibile montarlo su tutte le tipologie di auto, perché dipende proprio dalla conformazione del portellone posteriore.
Portabici per gancio da traino
Un altro modello di portabici è quello che prevede il gancio da traino e in commercio esistono differenti tipologie, alcuni dei quali permettono di appendere le bici e altri invece di appoggiarle sulle canaline. Sono forse i più facili da utilizzare, perché si applicano sul gancio traino in pochi secondi e anche i più economici.
Portabici da tetto
Un’altra soluzione è il portabici da tetto, che si applica sulle barre portatutto, che comunemente in molti posseggono. Anche in questo caso ne esistono diversi modelli in commercio, infatti ce ne sono alcuni che necessitano di un montaggio classico e altri che prevedono il montaggio nella canalina superiore.
Regole del Codice della strada
I portabici possono essere applicati liberamente all’auto senza dover notificare le modifiche tecniche dell’auto, quindi non è necessario aggiornare la carta di circolazione. È necessario però rispettare le disposizioni previste dal Codice della Strada, il quale prevede che i portabici non devono occultare la targa e i dispositivi di segnalazione e illuminazione; devono essere saldamente ancorati alla carrozzeria; non possono avere elementi all’esterno che possano agganciare pedoni, ciclisti e motociclisti; devono rientrare nei limiti di sagoma e di massa previsti dalla Legge. Molti dubbi nascono sulla targa ripetitrice della targa originale. La Legge non ne consente l’utilizzo, che si applica solo ai carrelli appendice, quindi bisogna stare attenti a non coprire la targa originale.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/bicicletta-bici-foresta-percorso-1834265/