La revisione motocicli è una procedura obbligatoria prevista dal Codice della Strada. Grazie a questa operazione è possibile verificare l’idoneità di circolazione del proprio mezzo. Ma quando va effettuata la prima revisione? E con qualche scadenza bisogna fare le prossime? Scopriamolo insieme.
Prima revisione: immatricolazione 2020
Se il veicolo è stato acquistato in quest’anno ed è nuovo, è possibile non fare la revisione fino al 2024. Non è vietato, però, sottoporre il veicolo a tale controllo prima della scadenza poiché potrebbe essere necessario controllare le condizioni del veicolo. Ovviamente, se ci sono problemi, è bene sempre recarsi presso la concessionaria dove si è acquistato il veicolo e dal meccanico di fiducia.
Cadenza della revisione
Dopo la prima revisione che, come abbiamo capito, avviene dopo quattro anni, il veicolo deve essere controllato, in seguito, ogni due anni. Cosa succede, però, se il veicolo viene revisionato dopo la naturale scadenza prestabilita? Praticamente nulla poiché la prossima dovrà essere fatta secondo la prima scadenza.
È bene ricordare che la revisione deve essere sempre effettuata, altrimenti, il veicolo non potrà essere guidato. Infatti le sanzioni amministrative, in questo caso, sarebbero altissime e le conseguenze gravi.
Se si verifica un incidente, a volte, si può disporre una revisione straordinaria per escludere cause relative alla meccanica del veicolo.
Come si effettua la revisione motocicli
Questa operazione deve sempre sottostare ad una serie di controlli che la legge stabilisce. Quindi bisognerà controllare la meccanica, l’efficacia dei freni, stato della carrozzeria, luci, clacson, sospensioni, ruote, telaio, targa, livello di emissioni e rumore.
Ricordiamo, inoltre, che questa operazione viene sempre filmata da un sistema di sorveglianza che esclude qualsiasi tentativo di frode. A controllare questi filmati è la Motorizzazione civile.
L’esito della revisione può delinearsi in tre possibilità. La prima, pienamente positiva, che corrisponde a “regolare” quindi, il mezzo può circolare tranquillamente. Se viene fuori il risultato “ripetere” bisognerà verificare alcune fasi della revisione e il veicolo può circolare temporaneamente fino a nuovo esito.
Cosa succede se l’esito è “sospeso”? Il motociclo non può circolare poiché si tratta di un mezzo con evidenti difetti che possono compromettere la normale circolazione. È possibile, però, procedere al ripristino delle sue normali condizioni, quindi, essere ricontrollato con una nuova revisione.
Cosa succede se si circola con revisione scaduta?
Questa eventualità prevede, da parte delle forze dell’ordine, l’emissione di gravi sanzioni amministrative e il ritiro del libretto di circolazione. Quindi è bene non sfidare mai la sorte ed effettuare sempre questo controllo.
Potrebbe interessarti anche Come contestare una multa: ecco tutti i passaggi per farlo