La manutenzione della propria auto è fondamentale se si vuole avere sempre un’auto sicura. Uno degli accessori che garantiscono la sicurezza sulle strade in quanto pulisce i vetri anteriori e posteriori della vettura sono le spazzole del tergicristallo. Vediamo come fare a sostituire le sue spazzole e la frequenza con la quale effettuare la sostituzione.
La sostituzione delle spazzole del tergicristallo
Il cambio dei tergicristalli e delle loro spazzole è una delle manutenzioni principali che si devono compiere per le nostre auto. Un accessorio che a prima vista può sembrare trascurabile, ma la sicurezza sulle strade dipende anche dal buon funzionamento delle spazzole che sono realizzate in un materiale che si usura e quindi devono essere cambiate ad intervalli precisi.
Una spazzola che mostra i segni dell’usura infatti non è in grado di garantire una visibilità ottimale al conducente e quindi si possono creare delle situazioni di pericolo, specialmente in condizioni naturali di scarsa visibilità. Tutti i tergicristalli che sono montati sulle nostre autovetture sono costituiti da tre parti: il braccio, che serve a collegare la spazzola alla carrozzeria del veicolo, la spazzola stessa e la striscia in gomma che è sostanzialmente la parte che pulisce il vetro e che è sottoposta ad usura.
Per avere la massima tranquillità per quanto riguarda la pulizia del vetro le case automobilistiche suggeriscono il cambio delle spazzole del tergicristallo ogni 12 mesi, ma questa tempistica può essere allungata od accorciata in base ad una serie di parametri. Naturalmente il primo è la posizione di parcheggio del veicolo, in quanto un’auto che viene parcheggiata all’interno di un box avrà dei tergicristalli con una “vita” più lunga rispetto a quelle che sono posteggiate all’esterno, con conseguenti sbalzi di temperatura e agenti atmosferici come la pioggia o il sole cocente.
La scelta del momento giusto per il cambio del tergicristallo
Per capire quando si deve sostituire il tergicristallo basta osservare il funzionamento quando viene azionato. Tra i sintomi che indicano che si deve procedere alla sostituzione c’è l’effetto rumore che si verifica durante il movimento, oppure il salto della spazzola o il distacco, anche parziale, della gomma che si nota dalle striature che si formano sui parabrezza.
Per sostituire la spazzola si deve controllare anzitutto la lunghezza dei tergicristalli anteriori, in quanto alcune vetture non hanno i tergicristalli di uguale lunghezza, poi si solleva la parte metallica del parabrezza portandola in posizione verticale rispetto al parabrezza stesso e si sgancia la spazzola attraverso il blocco di sicurezza e si provvede ad installare la spazzola nuova. Durante queste operazioni si deve fare attenzione che il braccio non vada a colpire il parabrezza e si consiglia quindi di posizionare un panno di protezione.
Potrebbe interessarti anche Come cambiare la batteria dell’auto da soli: linee guida
Potrebbe interessarti anche Controllo degli pneumatici: ecco quando bisogna cambiarli