Periodicamente ti devi occupare della necessaria manutenzione della tua auto per preservarne l’efficienza e la sicurezza durante la guida. Tra gli interventi di manutenzione, sono previsti non solo riparazioni meccaniche in ragione di danneggiamenti ma anche e soprattutto il tagliando auto.
Prima di evidenziare una serie di informazioni che si potrebbero rivelare molto utili per gestire al meglio il tagliando auto, devi sapere che a differenza della revisione, il tagliando non è un controllo obbligatorio per legge. Tuttavia è molto utile in quanto permette di valutare il buon funzionamento di tutte le varie componenti della tua automobile e anche il livello di inquinamento. Insomma, può essere visto come un check up completo che viene effettuato in maniera periodica presso strutture specializzate che si diversificano in funzione del costruttore dell’automobile.
Fare il tagliando non è un obbligo ma è una buona abitudine per avere la certezza di poter effettuare un viaggio in totale sicurezza. Un altro aspetto importante del tagliando è che ti permette di conservare la garanzia della casa madre. Inoltre, rispetto al passato, i tagliandi sono più convenienti dal punto di vista economico in quanto, grazie al decreto Monti, ora puoi scegliere di effettuarlo dove vuoi purché si tratti di una struttura autorizzata. Questo ti permette di valutare diversi preventivi e quindi scegliere quello più conveniente.
Quando va fatto il tagliando e quali sono gli interventi previsti
Rispetto a quanto succedeva in passato non ci sono delle regole precise per quanto concerne la periodicità dei tagliandi. La situazione, insomma, è molto diversificata e dipende da tanti aspetti come ad esempio il modello di automobile, l’anno di produzione, la casa costruttrice e i chilometri percorsi nell’arco di un anno. Solitamente la stragrande maggioranza dei casi prevede che le auto effettuano il tagliando ogni 15.000 oppure 20.000 Km o magari ogni anno o con una cadenza biennale.
Inoltre, ci sono anche opzioni per cui occorre effettuare il cambio di olio ogni 15.000 km con aggiunta di un tagliando completo ogni 30.000. Insomma la situazione è piuttosto diversificata in funzione del caso specifico. Durante il tagliando vengono eseguiti alcuni interventi standard. Il cambio di olio è il controllo più importante con la regola generale di effettuarlo comunque entro i 30.000 km. Potrai ricordarti dell’ultimo cambio eseguito andando a vedere sul bollino che il meccanico ti avrà lasciato sul motore in cui sono indicati data e chilometraggio.
Inoltre si devono eseguire il cambio del filtro dell’olio e dell’aria e anche la cinghia di trasmissione che tuttavia va cambiata ogni 100.000 km oppure in media ogni 5-6 anni. Altri interventi importanti che dovranno essere valutati sono il cambio delle pastiglie freno, dei rischi, le candele, il controllo della tensione della batteria, la ricarica del climatizzatore con il rabbocco del liquido, il controllo della pressione dei pneumatici, il livello dei lavavetri, lo stato in cui si trova il radiatore, l’efficienza delle luci interne ed esterne, l’impianto di scarico e tanto altro.
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