Nuova tegola sulla testa per Armie Hammer. L’attore americano, dopo le accuse di stupro, è stato escluso anche dal cast del film “The Billion Dolar Spy”.
Armie Hammer escluso da un altro progetto. Dopo le accuse di stupro da cui è stato travolto nei giorni scorsi, che vanno ad aggiungersi a quelle di cannibalismo, l’attore di “Chiamami col tuo nome” è stato scaricato dalla sua agenzia e fatto fuori da un altro film.
Le accuse
Qualche settimana fa la polizia di Los Angeles aveva fatto sapere che la star di Hollywood era indagata per violenza sessuale. Una donna di 24 anni, conosciuta solo come Effie, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal suo avvocato, ha infatti accusato l’attore di aver abusato di lei per 4 ore nell’aprile del 2017 a Los Angeles.
Un’accusa che va ad aggravare la posizione di Hammer, già sospettato di cannibalismo dopo la pubblicazione di chat con alcune donne dalle quali emergevano “fantasie sessuali particolari”.
Tramite i suoi legali Hammer ha definito “oltraggiosa” l’imputazione e ha fatto sapere che tutti i rapporti intrattenuti con questa e altre partner erano “completamente consensuali, discussi e concordati in anticipo e reciprocamente partecipativi”.
Armie Hammer escluso da “The Billion Dollar Spy”
Nonostante le accuse siano ancora da dimostrare, l’attore americano – che era stato già costretto a rinunciare al film “Shotgun Wedding” con Jennifer Lopez dopo la diffusione online di messaggi privati in cui riportava presunte fantasie su stupri, bondage e cannibalismo – è stato escluso anche da “The Billion Dollar Spy”, pellicola ambientata negli anni della Guerra fredda, diretta dalla regista britannica Amma Asante, nella quale avrebbe dovuto interpretare, accanto a Mads Mikkelsen, un agente della Cia nella Mosca degli anni ’70 e ’80.
Nessun rappresentante della produzione del film ha al momento voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla cancellazione della presenza di Hammer dal cast.
Prima ancora, l’attore 34enne è stato tagliato fuori anche da “The Offer”, la serie televisiva che ripercorre la realizzazione del film “Il Padrino”.
Al momento l’unico progetto ancora in ballo per Hammer sarebbe il sequel di “Chiamami col tuo nome”, il film che lo ha reso famoso. Tuttavia, il seguito della pellicola, che dovrebbe avere sempre la regia di Guadagnino, non è ancora in fase di produzione.
Intanto, il prossimo febbraio dovrebbe uscire il remake di “Assassinio sul Nilo”, diretto da Kenneth Branagh, che vede Hammer tra i protagonisti. La presenza dell’attore nel film sarebbe già fonte di imbarazzo per la produzione.
Altro progetto già concluso, in cui è presente Hammer- che, Covid permettendo, uscirà presto al cinema – è “Next Goal Wins” di Taika Waititi, insieme a Michael Fassbender ed Elisabeth Moss.
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