È venuta a mancare, nella mattinata del 16 Marzo a Milano, la giornalista e scrittrice Bice Biagi, figlia del celebre Enzo Biagi. Aveva 75 anni.
Lutto nel mondo del giornalismo. Si è spenta a 75 anni Bice Biagi, figlia del celebre giornalista Enzo Biagi. La notizia è stata data da Articolo 21, l’associazione per la libertà di manifestazione del pensiero della quale era garante e che aveva contribuito a fondare insieme al padre nel 2002.
Morta Bice Biagi
Nella mattinata di giovedì 16 marzo a Milano è venuta a mancare Bice Biagi, giornalista e scrittrice, figlia del celebre Enzo Biagi. A diffondere la notizia è stata l’associazione per la libertà di manifestazione del pensiero della quale era garante, ovvero Articolo 21. L’associazione non ha però reso note le cause della morte.
“Dall’attentato di Piazza Fontana fino alla rivoluzione culturale del ’68 e agli anni 70 Bice Biagi è stata testimone dei profondi cambiamenti del mondo e della società da protagonista raccontandoli”, ha sottolineato nella nota l’associazione. “Una perdita dolorosa, un vuoto incolmabile come quello lasciato da Enzo, tra i fondatori insieme a Bice di Articolo 21”, si legge ancora sul sito di Articolo 21.
I funerali si svolgeranno sabato 18 marzo a Pianaccio. Per sua stessa volontà, la giornalista e scrittrice verrà sepolta vicino ai suoi cari.
La carriera
Originaria di Bologna, dove era nata nel 1948, Bice Biagi si era laureata alla Facoltà di Lettere alla Statale di Milano. Dopo la laurea ha intrapreso importanti esperienze nel panorama giornalistico italiano fino a diventare direttrice dei settimanali Insieme, Intimità, Novella 2000 e vicedirettrice di Oggi.
Con il padre, Enzo Biagi, ha lavorato nel 2007, nella redazione del programma RT Rotocalco Televisivo. Al celebre giornalista ha anche dedicato un libro, pubblicato per Rizzoli nel 2008, dal titolo ‘In viaggio con mio padre‘. Con la sorella Carla, dal 2008 ha presieduto il comitato promotore del Premio Enzo Biagi.
Di Bice Biagi si ricorda anche il suo impegno per la libertà di stampa e la difesa dei diritti delle donne e la sua lotta, accanto al padre, all’editto bulgaro di Silvio Berlusconi che colpì lo stesso Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro nel 2002, così come l’impegno per la difesa dei diritti delle donne e della Costituzione.
“Forte e volitiva, ironica e franca, Bice è sempre stata accanto al padre nella lotta contro l’editto bulgaro di Berlusconi che si abbatté su di lui, Luttazzi e Santoro il 18 aprile 2002, quando era alla Rai. Ha sempre avuto come impegno la difesa dei diritti delle donne e come baluardo di riferimento la Costituzione. All’epoca dei primi movimenti studenteschi era iscritta alla Facoltà di Lettere alla Statale di Milano ed era già molto attiva nel sostenere battaglie di libertà”, ricorda Articolo 21.
“Ho imparato da mio padre che, a rendere “davvero libera” una donna, era soprattutto il lavoro. Su tale principio ho basato la mia attività di giornalista e quella personale”, diceva di sé Bice Biagi.
L’addio dell’ex Vittorio Feltri
Bice Biagi è stata sentimentalmente legata a Vittorio Feltri. Quest’ ultimo, appresa la notizia della scomparsa della giornalista, è stato tra i primi ad esprimere il suo cordoglio. Il giornalista e direttore di Libero si è detto sbigottito: “Apprendere la notizia mi ha fatto davvero molto male. Penso soprattutto alla figlia Lucia, che era attaccatissima alla madre e adesso soffrirà parecchio, e questo mi duole moltissimo”, ha dichiarato all’ Adnkronos.
“Come giornalista era bravissima, ma non era molto abile nel valorizzarsi“, ha proseguito sottolineando poi la somiglianza col padre: “Era molto simile a lui ma non aveva la stessa personalità, quindi non gliene fregava neanche niente di svettare. Anche se poi ha fatto una carriera più che buona”, ha detto.
fonte immagine: https://twitter.com/RaiTre/status/950100296436502532/photo/1
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