L’amnesia dissociativa è un disturbo strettamente collegato alla “sindrome del bambino dimenticato”. Vediamo insieme di cosa si tratta, da cosa è causata e se è possibile curarla.
Può capitare, quando si compiono azioni di routine, che si inneschino quelli che vengono chiamati “automatismi“. Succede quindi di pensare di aver fatto una certa cosa, ma in realtà non è così, oppure di scordare quanto fatto, ad esempio può capitare di non ricordare il tragitto fatto per recarsi a lavoro. Questo fenomeno si chiama “amnesia dissociativa” e, nei casi peggiori, può portare ad eventi tragici. Capita sempre più spesso, ad esempio, che i genitori dimentichino i propri figli in auto, i quali poi muoiono per asfissia. Vediamo insieme che cos’è l’amnesia dissociativa e perché si verifica.
Che cos’è l’amnesia dissociativa
L’amnesia dissociativa è una particolare forma di “perdita della memoria“, strettamente collegata alla Forgotten baby syndrome (sindrome del bambino dimenticato). Quando si compiono azioni di routine, può capitare che si abbassi il livello di coscienza e si inneschino quelli che vengono chiamati automatismi. Di conseguenza si è meno vigili e meno concentrati su quello che si sta facendo e si perdono completamente le nozioni di tempo e di ricordo. Gli psichiatri la definiscono come una lacuna retrospettiva nella memoria, un “buco” nei ricordi.
Sebbene sia considerato un disturbo piuttosto raro, è aumentato negli anni. Questi vuoti di memoria temporanei, in genere, non hanno ripercussioni o conseguenze negative sulla vita quotidiana. Tuttavia, può capitare che a volte conducano ad eventi tragici. Sono sempre di più, infatti, i casi di genitori che dimenticano i propri figli in auto.
Di questo disturbo può soffrire chiunque. Nella maggior parte dei casi, esso si presenta con dimenticanze varie, ma anche con stanchezza, difficoltà a dormire ed evidente irritabilità.
Amnesia dissociativa: le cause
L’ amnesia dissociativa è principalmente legata al forte stress, ma può essere dovuta anche a traumi come abusi, esperienze negative del passato o dell’infanzia, disastri naturali, morte di una persona cara, problemi finanziari.
Questo fenomeno potrebbe però essere causato anche da disturbi patologici, come crisi epilettiche, sindrome dell’amnesia globale transitoria, traumi cranici, o assunzione di sostanze psicotrope.
Quando l’amnesia dissociativa è causata da un forte trauma o da stress, accade che una “porzione” della propria vita viene, anche per un breve periodo di tempo, cancellata senza che se ne abbia la minima consapevolezza. Ci si può dimenticare di oggetti, come denaro o gioielli, che potrebbero addirittura essere buttati via insieme alla spazzatura, o, nel peggiore dei casi, delle persone.
L’amnesia dissociativa aumenta dove ci sono eventi catastrofici, come i terremoti.
Segnali di stress
La soglia dello stress è personale. Ciò che per un soggetto è uno stress lieve può non essere considerato tale da altri.
Una progressiva difficoltà di concentrazione e di memoria, sonno disturbato, irritabilità rispetto ai cambiamenti, tendenza a fare cose “in automatico”, senza pensarci, possono essere tutti segnali di stress “oltre i limiti”.
Soluzioni
Per evitare il problema basterebbe rallentare e concentrarsi sul presente. Purtroppo, però, oggi la vita è sempre più frenetica. Come trattamento, si raccomanda la psicoterapia, talvolta in associazione con ipnosi o farmaci che facilitino il colloquio.
Intervenire sui pazienti affetti da amnesie dissociative ha come obiettivo quello di aiutare la persona ad esprimere le emozioni negative che prova ed elaborarle in modo corretto, ma anche quello di migliorare le relazioni interpersonali che possono essere state compromesse da eventi traumatici.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/ragazzo-uomo-le-persone-buio-ombra-2617866/
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter