Ancora problemi per Armie Hammer. L’attore americano, dopo le accuse di cannibalismo è ora accusato di violenza sessuale da una donna.
Non c’è pace per Armie Hammer. Dopo le accuse di cannibalismo di qualche mese fa che lo hanno costretto a lasciare una serie di set, tra cui quello della commedia d’azione “Shotgun Wedding” con Jennifer Lopez, il protagonista di ‘Chiamami col tuo nome’ e ‘Rebecca’ è ora accusato di stupro ed è indagato dalla polizia di Los Angeles. La notizia è stata lanciata da diversi media americani.
Le accuse contro Armie Hammer
L’accusa di violenza sessuale nei confronti di Armie Hammer è stata lanciata da una donna di nome Effie (il cognome non è stato rivelato) nel corso di una conferenza stampa organizzata dal suo avvocato, Gloria Allred. Si tratta, come si apprende dall’Hollywood Reporter, di una ventiquattrenne di origine europea. Hammer è accusato di aver assunto comportamenti violenti durante una relazione avuta con questa donna, che sarebbe durata, a intermittenza, quattro anni. Effie ha rivelato che la sua storia con l’attore è iniziata su Facebook nel 2016, quando Hammer era ancora sposato con Elizabeth Chambers, madre dei suoi due figli (il loro matrimonio è terminato lo scorso luglio dopo 10 anni), e sarebbe durata ad intermittenza fino al 2020.
Stando a quanto riportato dai media americani, la giovane donna avrebbe raccontato di essere stata violentata dall’attore per quattro ore nell’aprile del 2017 a Los Angeles. Hammer avrebbe schiaffeggiato la donna e colpito i suoi piedi con un frustino contro la sua volontà.
“Pensavo che mi avrebbe uccisa”, ha dichiarato la ventiquattrenne.
L’avvocato della donna, Gloria Allred, ha affermato che Effie ha fornito prove della presunta violenza sessuale alle forze dell’ordine, tra cui foto delle “ferite visibili”. L’avvocato ha poi aggiunto: “spetta alle forze dell’ordine e al pubblico ministero decidere se ci sono prove sufficienti” per intentare una denuncia contro Hammer.
La difesa di Hammer
Dal canto suo, Armie Hammer ha respinto ogni accusa tramite il suo avvocato, sostenendo che nel luglio del 2018 la donna gli avrebbe inviato dei messaggi a sfondo sessuale a cui lui avrebbe risposto dicendo di non essere interessato a quel tipo di relazione.
Hammer nei mesi scorsi è stato travolto da una bufera per presunti messaggi inviati a diverse donne in cui parlava di fantasie su stupri, bondage e cannibalismo. “Attacchi feroci e falsi contro di me”, si era difeso Hammer, salvo poi vedersi costretto ad abbandonare alcune produzioni, tra cui, come detto, la commedia d’azione della Lionsgate diretta da Jason Moore che vede nel cast anche Jennifer Lopez.
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