Bike-In è l’originale ed innovativo drive-in di Mantova dove, invece di accedere con le auto, si potrà assistere agli spettacoli in maniera molto più eco-sostenibile portando con sé la propria bicicletta.
Il distanziamento sociale necessario per combattere la diffusione del Covid-19 ha fatto tornare di moda i drive-in, dove è possibile assistere a film, concerti, spettacoli ed altro restando nella propria auto senza avere contatti con nessuno. Questa immagine, però, non suggerisce certo un gran rispetto per l’ecologia e per questo, a Mantova, è arrivata l’idea di creare un Bike-in, dove le automobili e i veicoli saranno sostituiti dalle due ruote.
Un’idea pronta a raggiungere tante città
L’idea dell’alternativa eco-green è arrivata da “Fresh Agency”, “Shining Production” e “Live Music Club” di Trezzo. Lo spazio sorgerà nei pressi di Campo Canoa e sono già stati annunciati i primi eventi previsti con Niccolò Fabi in concerto il 12 luglio, mentre il 15 luglio è previsto lo spettacolo di Claudio Bisio e Gigio Alberti. Anche a settembre sono previsti due eventi con Dente il 2 e Guito Catalano il 3.
L’idea di base è di esportare il format anche in altre città d’Italia e d’Europa. La città di Mantova ha approfittato immediatamente della possibilità di rilanciare l’intrattenimento e gli spettacoli estivi, in ginocchio a causa della pandemia, puntando anche sulla sostenibilità e l’impatto ambientale. L’idea è stata accolta con entusiasmo dal Comune e gli organizzatori prospettano di esportarla anche in altri luoghi, fornendo alle persone una forma di intrattenimento che richiama il passato, ma che si adatta alle esigenze attuali.
Rispondere alle limitazioni senza perdere l’occasione di divertirsi
Lo spazio destinato alla Bike-in vuole diventare una risposta importante alle limitazioni necessarie imposte dal delicato periodo che il modo sta attraversando. I partecipanti potranno entrare ed uscire sulla propria bici, mantenendo in maniera praticamente naturale il distanziamento fisico.
Pubblico e artisti potranno interagire facilmente, mantenendo ovviamente la distanza e la bici permette di stare all’aria aperta eliminando anche la sensazione di “claustrofobia” provocata dall’abitacolo delle auto.
Per entrare è previsto il pagamento di un biglietto, fondamentale anche per permettere di controllare il numero degli accessi da parte degli organizzatori.
La platea ha gli stralli per sistemare la bici e fungere da divisori tra una persona e l’altra. Saranno previsti stralli di varie dimensioni per permettere alle coppie o alle famiglie di restare nello stesso spazio. Qualora non si avesse una due ruote, si potrà entrare noleggiandone una sfruttando il bike sharing della città.
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FONTE IMMAGINE: https://www.bike-in.it/