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Bonus autonomi: sale a 800 euro, ma tetto sul reddito

Il bonus autonomi sale a 800 euro; il governo si sta ora attivando per introdurre questo ulteriore sussidio, che non sarà, però, disponibile per tutti.

Il bonus autonomi, partite Iva e professionisti sale a 800 euro; il governo si sta attivando in questi giorni per introdurre questo ulteriore sussidio, che, però, non sarà disponibile per tutti.

Il Governo si sta muovendo per autorizzare un ulteriore sussidio previsto per le categorie più colpite dall’emergenza. Si parla di partite Iva, autonomi e professionisti. La novità, prima di tutto, sta nella cifra che verrà liquidata. Il bonus, infatti, salirà da 600 euro ad 800 euro. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo?

Aumenta il bonus autonomi ma diminuiscono i beneficiari

In base ai rumors e alle fonti provenienti dal ministero del Tesoro, il bonus autonomi ci sarà, ma non per tutti. Infatti, chi ne potrà beneficiare deve avere un reddito che non superi 35mila euro dichiarati nel 2018. Quindi, come si può capire, il cerchio sembra stringersi attorno a chi sta subendo perdite economiche già da tempo.

Il sussidio potrebbe essere confermato in questi giorni e sarà disponibile per il mese di aprile e maggio. Ovviamente questa sforbiciata sta creando pareri discordanti all’interno delle forze politiche di governo e non solo. Il Partito Democratico spinge per introdurre nuovi obblighi, mentre, il Movimento 5 Stelle sembra frenare sull’argomento.

Il motivo che ha portato a tagliare fuori autonomi, professionisti e partite Iva “abbienti” è meramente pratico. Pare che non ci siano fondi sufficienti per coprire il sussidio temporaneo. Questa nuova misura, date le circostanze, si è ritenuta necessaria ma all’Italia costa più di sei miliardi di euro.

Cosa cambia

Il beneficio economico è rivolto a professionisti iscritti a precisi ordini professionali. Secondo il decreto liquidità, le modifiche saranno attuate sui requisiti di accesso, sul reddito ma anche sulla possibilità di rivolgersi direttamente alle casse degli ordini. Quindi i professionisti potranno fare una domanda diretta all’Inps per vedersi liquidata la somma bonus di denaro. Ovviamente fornendo tutti i dati necessari a verificare il reddito, come è stato già anticipato poco più su.

La situazione bonus 600 euro

Nel frattempo sono stati rilevati dati positivi circa la liquidazione del bonus autonomi dei 600 euro. Subito dopo Pasqua, infatti, è stato possibile vedere l’accredito sul conto dei professionisti anche se e ce ne sono ancora altri da sistemare.

Il presidente Tridico afferma che gli operatori Inps stanno lavorando giorno e notte per raggiungere tutti gli obiettivi in tempo. Ci sono, però, ancora molte altre anomalie che potrebbero lasciare fuori alcuni aventi diritto al bonus.

Al momento, inoltre, si fa sempre più reale la situazione disastrosa relativa alle coperture finanziare. Si parla di domande ammesse e non coperte finanziariamente. La cifra sembra essere pari a 48milioni di euro.

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