Ecco tutti i dettagli sui requisiti e le modalità di richiesta del buono per le/i babysitter nel 2021, in alternativa al congedo parentale.
L’INPS ha deciso di erogare una serie di bonus dedicati ai babysitter. Importante è, inoltre, la data del 28 febbraio 2021, alla quale i beneficiari dovranno prestare particolare attenzione. L’istituto, nel messaggio del 13 gennaio n° 101, ricorda che le domande fatte per usufruire del vantaggio economico sono scadute alla fine di agosto 2020.
Nonostante ciò, il genitore potrà continuare a registrare le prestazioni svolte da marzo ad agosto 2020 sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la fine di febbraio. Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta e quali sono le modalità di richiesta
Indicazioni
Prossimamente, verrà introdotto un bonus babysitter per le zone rosse ideato dal decreto Ristori bis e inserito nella legge di conversione decreto n.176/2020. L’INPS nella circolare, ha anche fornito le indicazioni per le strutture territoriali.
L’insieme di strutture territoriali si occuperanno di definire le lavorazioni delle istanze residue, al fine di garantire il rispetto delle tempistiche e il corretto funzionamento del servizio. L’istruttoria sarà pronta il 12 febbraio 2021, a patto che il genitore beneficiario inserisca le prestazioni occasionali nel Libretto Famiglia entro la fine del mese.
Come richiedere il bonus babysitter
Per ottenere il versamento del bonus babysitter entro la data precedentemente indicata, si ricorda che l’utilizzatore e il prestatore dovranno registrarsi obbligatoriamente sulla piattaforma delle prestazioni occasionali sul portale telematico. Entrambi i richiedenti potranno accedere alla piattaforma e alla relativa procedure utilizzando le proprie credenziali. Essi avranno la possibilità di rivolgersi a servizi di Contact Center oppure affidarsi al patronato di riferimento.
In fase di registrazione, sarà necessario fornire i propri documenti e il babysitter dovrà compilare i campi relativi alle modalità di pagamento delle prestazioni. Il genitore invece, procederà all’appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi offerti dal babysitter via mail, SMS o PEC. Con tale appropriazione, il beneficiario visualizzerà una sorta di portafoglio elettronico utile per pagare il lavoro della babysitter. Infine, si ricorda che nel modulo il genitore dovrà specificare l’intenzione di usufruire del Bonus Coronavirus e si dovrà verificare la validità dei dati.
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FONTE IMMAGINE: https://unsplash.com/photos/EQlTyDZRx7U