L’Inps ha pubblicato un nuovo bando per l’assegnazione del “bonus centri estivi 2022”. Vediamo di cosa si tratta, a chi spetta e come richiederlo.
Con la chiusura delle scuole molti genitori scelgono di iscrivere i figli ai campi estivi, ma i costi non sono sempre accessibili. A tal proposito, da qualche anno, proprio per venire in soccorso alle famiglie, l’Istituto di previdenza sociale mette a disposizione il bando di concorso Centri estivi diurni 2022 per l’assegnazione di contributi a titolo di rimborso spese per la partecipazione a centri estivi diurni in Italia riservati a minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Vediamo insieme di cosa si tratta, a chi spetta e come fare domanda.
Che cos’è il bonus centri estivi?
L’Inps ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il “bonus centri estivi”. Si tratta di un contributo a titolo di rimborso spese per la partecipazione a centri estivi diurni in Italia riservati a minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni (compiuti alla data del 30 giugno 2022), figli di dipendenti e pensionati della Pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Il bando dell’Inps dà ai minori la possibilità di partecipare a un centro estivo diurno in Italia da giugno fino al 10 settembre 2022, per un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive.
Il rimborso è pari a un massimo di 100 euro alla settimana e comprende le spese connesse alle attività ludico-ricreative-sportive previste, le spese di vitto, eventuali gite, le coperture assicurative e tutte le altre attività previste nel programma del centro estivo. Esso verrà corrisposto alle famiglie entro il 31 dicembre 2022.
A chi spetta?
Il contributo dell’Inps, a titolo di rimborso spese, viene riconosciuto ai figli o orfani ed equiparati di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici
Per quanto riguarda le altre categorie, alcune Regioni si stanno organizzando autonomamente per offrire soluzioni alle famiglie, come Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, e alcuni Comuni del Piemonte.
Quando e come inviare la domanda?
La domanda per ottenere il bonus centri estivi deve essere trasmessa dal beneficiario entro le 12 del 20 giugno 2022. La procedura è stata aperta alle 12 del 31 maggio.
La richiesta va inoltrata online sul sito dell’Inps, presentando l’Isee ordinario o Isee minorenni aggiornato al 2022.
Non esistono limiti di reddito per presentare la domanda, tuttavia, la graduatoria degli ammessi – che verrà pubblicata dall’Inps il 20 luglio – sarà stilata in base all’indicatore Isee, dando la precedenza alle fasce più basse.
Gli ammessi avranno tempo fino al 14 ottobre per caricare sul sito dell’ente i dati relativi all’iscrizione, le fatture, le ricevute di pagamento e il proprio Iban su cui ricevere il rimborso.
Bonus centri estivi: il rimborso
Il rimborso spese varia a seconda del valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza.
Fino a € 8.000,00 viene rimborsato il 100% della quota nei limiti del contributo massimo erogabile che è pari ad € 100,00 settimanali (massimo 400 euro al mese). Da € 8.000,01 ad € 24.000,00, invece, il rimborso equivale al 95% della quota nei limiti del contributo massimo erogabile che è pari ad € 100,00 settimanali (massimo 400 euro al mese). Da € 24.000,01 ad € 32.000,00 verrà riconosciuto un rimborso del 90% della quota nei limiti del contributo massimo erogabile che è pari ad € 100,00 settimanali (massimo 400 euro al mese), mentre da € 32.000,01 ad € 56.000,00, l’85% della quota nei limiti del contributo massimo erogabile che è pari ad € 100,00 settimanali (massimo 400 euro al mese). Infine, in caso di ISEE superiore ad € 56.000,00 euro (o in caso di mancata rilevazione di valida DSU alla data di inoltro della domanda di partecipazione al concorso), il rimborso è pari all’80% della quota nei limiti del contributo massimo erogabile che è pari ad € 100,00 settimanali (massimo 400 euro al mese).
Per bambini e giovani con disabilità, grave o gravissima, il contributo sarà aumentato del 50% per far fronte alle spese di assistenza.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/bambino-torre-1864718/
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