Per fronteggiare i rincari dei costi dell’energia sempre più persone scelgono la strada delle energie rinnovabili. Ecco come ottenere il bonus fotovoltaico.
Il governo ha predisposto delle agevolazioni ad hoc per ottenere un impianto fotovoltaico, utile per contrastare i rincari dei costi dell’energia. Vediamo come funziona e come ottenerlo.
Bonus fotovoltaico 2023: che cos’è?
Sempre più persone, per far fronte ai tanti rincari dei costi dell’energia, stanno scegliendo la strada delle energie rinnovabili e guardano quindi con interesse agli impianti fotovoltaici. Per andare incontro alle famiglie, il governo, con la Legge di Bilancio 2023, ha prorogato una serie di agevolazioni che favoriscono l’efficientamento energetico degli immobili, che possono essere raggruppate sotto il nome di bonus fotovoltaico.
Non esiste infatti un vero e proprio bonus fotovoltaico, si tratta di un insieme di aiuti che possono essere utilizzati per installare un impianto per la produzione di energia rinnovabile. Scopriamoli insieme.
Bonus accumulo
Per installare pannelli fotovoltaici, in primo luogo, le famiglie possono usufruire del bonus per l’accumulo di energia, ovvero un credito d’imposta ottenibile sulle spese sostenute tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2022 per dei sistemi di accumulo in impianti alimentati da energia rinnovabile. Questi devono essere integrati in impianti con pannelli fotovoltaici o altri impianti alimentati da energie rinnovabili, al fine di generare un sistema di produzione di energie rinnovabili.
Reddito energetico
Un’altra possibilità è quella di ricorrere al reddito energetico, un’agevolazione che permette di installare gratuitamente un impianto fotovoltaico per le famiglie indigenti. Quest’incentivo viene assegnato in base al modello Isee. La legge impone che l’energia prodotta in questo modo debba essere utilizzata unicamente per le proprie necessità. Si parla quindi di autoconsumo, con divieto d’ottenere profitto da questa installazione omaggio. L’energia prodotta in eccesso dovrà essere ceduta alla Regione per alimentare il fondo che permetterà in tal modo di poter erogare il beneficio anche per altre famiglie bisognose. Le Regioni attive in tal senso, seppur con fondi economici differenti, sono: Sardegna, Puglia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Sicilia e Veneto.
Bonus fotovoltaico: iva agevolata al 10%
Nell’elenco delle agevolazioni rientra anche un considerevole sconto IVA. Chi acquista e installa un impianto fotovoltaico vedrà infatti l’aliquota applicata al 10% invece che al 22%. L’agevolazione si applica sia sui materiali che sui costi di progettazione e installazione dell’impianto stesso. Per poter fruire dell’Iva agevolata l’impianto deve essere installato da un immobile ad uso abitativo da una persona fisica. L’agevolazione quindi non riguarda le società.
Bonus ristrutturazioni
In ultimo c’è poi il bonus ristrutturazione che consiste in una detrazione Irpef del 50% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sul proprio immobile. L’agevolazione copre ogni intervento, dalla progettazione alla manodopera, dall’installazione alle perizie, passando per bollo, IVA e altro ancora. Il bonus fa riferimento a tutte le spese sostenute per tale scopo dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 e sarà distribuito in 10 quote annuali di uguale importo, con limite di spesa fissato a 96 mila euro, e comprende anche l’eventuale spesa effettuata per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/energia-solare-pannelli-solari-862602/
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