Il bonus mamma domani è in sostanza un contributo statale da 800 euro, ed è destinato a scomparire, sostituito dalla nuova misura universale dell’assegno unico per i figli, che entrerà in vigore da gennaio 2022. Nel frattempo però il contributo può essere ancora richiesto. Scopriamo come richiedere il bonus mamma domani
Bonus mamma domani: domanda e requisiti
Dal 2017 l’Inps concede alle mamme che hanno avuto un figlio, ne hanno preso uno in affidamento o lo hanno adottato (con procedura nazionale o internazionale) il cosiddetto “premio alla nascita”. Il valore del bonus mamma domani è fisso a 800 euro ed è una tantum a figlio. Il sussidio non concorre alla formazione del reddito complessivo per il calcolo delle imposte.
La domanda per richiedere il bonus mamma domani può essere presentata dall’inizio dell‘ottavo mese di gravidanza oppure entro un anno dalla nascita, l’adozione o l’affidamento del figlio.
Le gestanti e madri, cittadine italiane o straniere, devono essere regolarmente presenti e residenti nel nostro Paese (anche con regolare permesso di soggiorno). Per chiedere il bonus mamma domani bisogna allegare la certificazione dello stato di gravidanza, rilasciata dal medico, con la data presunta del parto. Se il bambino è già nato, la madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del piccolo. In caso di gemelli bisogna indicare tutti i minori nati.
Per attestare la data di adozione o affidamento/ingresso in famiglia è necessario allegare il provvedimento di adozione o affidamento emesso dell’autorità competente (o riportarne gli elementi fondamentali). In caso di adozioni dall’estero serve l’autorizzazione all’ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali.
Bonus mamma domani: l’accredito del premio
Le modalità di pagamento del premio sono: il bonifico domiciliato presso l’ufficio postale, l’accredito sul conto corrente bancario o postale, l’utilizzo del libretto postale o quello di una carta prepagata con codice Iban. La domanda può essere presentata: dai singoli cittadini sul sito dell’Inps (con lo Spid o le altre credenziali di accesso ai servizi della pubblica amministrazione), chiamando il Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile) o tramite un intermediario, consulente o patronato.
Assegno unico: cosa sappiamo?
L’assegno unico ingloberà il bonus mamma domani e tutti gli altri bonus legati ai figli. Entrerà a regime dal 1° gennaio 2022 e si potrà fare domanda in una soluzione unica, senza gli spezzettamenti dei vari premi che esistono oggi.
Pertanto solo fino al 31 dicembre 2021 il bonus mamma potrà essere richiesto con le modalità previste dal 2017. Quello che è entrato in vigore come misura ponte prima della rivoluzione dell’anno prossimo è invece un “assegno temporaneo per i figli minori”. La misura è rivolta a chi non ha già diritto agli assegni familiari, come i lavoratori autonomi (anche pensionati) e i disoccupati, con un Isee fino a 50mila euro.
Fonte Immagine:https://www.pexels.com/it-it/foto/famiglia-che-cammina-sul-sentiero-1682497/
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