È possibile fare domanda per ottenere il bonus nido 2021. Dal 24 febbraio l’Inps ha reso disponibile la procedura online per inoltrare la richiesta. I dettagli.
È aperta la procedura online per la compilazione e l’inoltro della richiesta del bonus asilo 2021, riconosciuto ai genitori di bambini nati dopo il 1° gennaio 2016. Lo ha comunicato l’INPS sul sito istituzionale con il messaggio numero 802 del 24 febbraio 2021 e un video tutorial dedicato in cui l’istituto fornisce tutte le istruzioni.
In cosa consiste il bonus e come calcolare l’importo?
La misura riguarda bambini di età compresa tra 0 e 3 anni e consiste in un sostegno alle spese degli asili pubblici o privati autorizzati. È inoltre previsto un contributo per il supporto a bambini con gravi disabilità presso la loro abitazione.
Per quanto riguarda il rimborso nido, esso è erogato mese per mese; viceversa, il rimborso presso la propria abitazione per bambini disabili è corrisposto una tantum. Ad ogni modo, entrambi vengono corrisposti attraverso le seguenti modalità: bonifico domiciliato; accredito su conto corrente bancario o postale; libretto postale o carta prepagata con IBAN; IBAN di una banca non italiana ma dell’area SEPA.
L’importo del bonus varia in base alle fasce di reddito secondo l’ISEE minorenni, una dichiarazione ISEE utilizzata per richiedere alcune prestazioni INPS in favore dei minori (come appunto il bonus asilo). Nei casi in cui i genitori siano sposati e conviventi, l’ISEE minorenni coincide con l’ISEE ordinario.
Tre sono le fasce in base alle quali viene calcolato il valore del bonus asilo nido 2021:
- per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, è previsto un bonus annuo di 3.000 euro (272,72 euro al mese per 11 mesi);
- per le famiglie con ISEE compreso tra 25.000 euro e 40.000 euro, il bonus annuo è di 2.500 euro (227,27 euro al mese);
- per le famiglie con ISEE da 40.000 euro in su, il bonus annuo corrisponde a 1.500 euro (136,36 euro mensili).
Bonus nido 2021: come presentare domanda
Per fare richiesta del bonus asilo nido 2021 ci si può rivolgere a CAF e patronati o chiamare il contact center Inps al numero 803.164 (gratuito da telefono fisso) oppure 06.164.164 da cellulare. La domanda può altresì essere compilata e inoltrata attraverso la procedura online che l’INPS ha reso disponibile sul proprio sito dal 24 febbraio 2021. Per accedere ad essa, si ricorda che c’è bisogno di Spid, CIE, CNS o Pin dispositivo.
Come anticipato, l’Inps ha fornito sul suo sito istituzionale tutte le informazioni utili per inoltrare la domanda, pubblicando anche un video tutorial, caricato su YouTube, che spiega come fare.
L’Inps informa inoltre che si può fare richiesta fino al 31 dicembre e che la domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere.
Alla domanda va allegata la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette (la fattura relativa alle spese sostenute), attraverso l’applicazione “INPS mobile” o con la procedura web entro la scadenza del 1° aprile 2022.
Come compilare la domanda
Il genitore che presenta la domanda deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali intende ottenere il beneficio (per un massimo di 11 mesi). Se il bambino frequenta l’asilo per un numero di mesi inferiore a 11, al genitore richiedente verrà corrisposto il contributo solo per i mesi in cui ha effettivamente usufruito del servizio. Questa indicazione deve seguire il requisito anagrafico. Ciò vuol dire che non si potranno prenotare le mensilità da settembre a dicembre nel caso in cui il bambino compia il terzo anno in quel periodo.
All’interno della domanda bisogna inoltre indicare: denominazione e partita iva dell’asilo nido; codice fiscale del minore; mese di riferimento della retta; estremi del pagamento o quietanza di pagamento.
Infine, in merito alla scelta dell’asilo, l’INPS ricorda che bisogna specificare se si tratta di un istituto pubblico o privato. In caso di asilo privato, bisogna anche indicare gli estremi dell’atto autorizzativo comunale.
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito ufficiale dell’Inps: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=54981&lang=IT
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/persone-attivo-attivit%C3%A0-ragazzo-2941953/
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