Sospesi nuovamente i termini per porre in essere gli adempimenti legati alle agevolazioni prima casa. Ecco fino a quando.
Sono stati nuovamente sospesi i termini per porre in essere gli adempimenti legati alle agevolazioni prima casa. Fino al prossimo 30 ottobre le agevolazioni prima casa restano semplificate, in base alle disposizioni originariamente pensate per il Covid.
Bonus Prima Casa: stop ai termini
L’Agenzia delle Entrate, con un chiarimento pubblicato sulla “Posta di Fisco Oggi”, ha ricordato che il decreto legge Milleproroghe (art.3 comma 10-quinquies) ha disposto in maniera retroattiva il prolungamento della sospensione delle scadenze legate al bonus prima casa per il periodo compreso tra il 1° aprile 2022 e il 30 ottobre 2023.
Si tratta dell’ennesima proroga dopo quelle che erano già state previste da precedenti leggi, che avevano disposto la sospensione dei termini dal 23 febbraio 2020 (con valore retroattivo dopo la ripresa dei termini ripresi dal 1° aprile 2022, ora nuovamente sospesi).
I termini sospesi
Nel dettaglio sono stati sospesi i termini previsti dalla nota II-bis all’Articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al Dpr n. 131/1986 e il termine previsto dall’articolo 7 della legge n. 448/1998, per il riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.
Ciò vuol dire che fino al 30 ottobre 2023 restano sospesi i seguenti adempimenti:
- i 18 mesi dall’acquisto della casa entro i quali bisogna trasferire la residenza (in caso contrario si deve restituire il beneficio fiscale e pagare una sanzione);
- i 12 mesi entro cui ricomprare una prima casa dopo avere venduto un’altra abitazione acquistata con benefici prima casa;
- i 12 mesi dalla vendita dell’immobile per riacquistare una prima casa con il credito d’imposta, fino a concorrenza dell’imposta di registro o dell’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione al precedente acquisto agevolato.
Il DL Milleproroghe ha precisato che restano validi gli atti di revoca delle agevolazioni prima casa eventualmente notificati dall’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2022, emessi per il mancato rispetto dei citati termini, e che non si farà luogo al rimborso di quanto eventualmente già versato. Chi non ha ricevuto notifiche rientra nella proroga e quindi ha tempo fino al 30 ottobre.
fonte immagine:https://pixabay.com/it/photos/architettura-risiedere-facciata-1719526/
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