E’ aperta la procedura online per richiedere il bonus psicologo. L’Inps ha fornito tutte le indicazioni utili per effettuare la domanda. Ecco come fare.
Al via dal 25 luglio le domande per richiedere il bonus psicologo, il contributo pensato dal governo per i cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro.
Che cos’è il bonus psicologo?
Il bonus psicologo è un sussidio previsto dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022 (decreto-legge 228/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 15/2022, all’articolo 1-quater, comma 3). Si tratta di un contributo deciso dal governo al fine di garantire un sostegno economico adibito a coprire le spese sostenute per le terapie psicologiche dai cittadini che, nel periodo della pandemia e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. Il bonus ha un valore massimo di 600 euro ed è destinato ai privati cittadini che hanno un tetto Isee da 50mila euro.
L’importo totale è dunque definito in base alla situazione economica del beneficiario. Per chi ha Isee inferiore a 15.000 euro sono previsti fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro per ogni persona. Chi, invece, ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro ha diritto ad un massimo di 400 euro. Infine, chi ha un Isee superiore a 30 mila euro e inferiore a 50 mila euro, ha diritto a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo pari a 200 euro per ogni soggetto beneficiario.
Si ricorda che si tratta di un bonus una-tantum e che non lo si può richiedere due volte.
Per la misura sono stati stanziati 10 milioni di euro.
Come fare domanda
La domanda per richiedere il bonus psicologo va presentata all’Inps esclusivamente in via telematica, a partire dal 25 luglio fino al 24 ottobre del 2022. Per poter accedere al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” raggiungibile tramite home page del sito web dell’Istituto di previdenza sociale, è necessario essere in possesso delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Una volta effettuato l’accesso, basta seguire il percorso: “Prestazioni e servizi”; “Servizi”; “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
In alternativa, si può fare richiesta tramite il servizio di contact center multicanale, telefonando da rete fissa gratuitamente al numero verde 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164 (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Il richiedente può fare domanda per se stesso o per conto di un soggetto minore d’età se genitore esercente la responsabilità genitoriale o tutore o affidatario, ma anche per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno. In questi casi, la domanda può essere presentata dal tutore, dal curatore e dall’amministratore di sostegno.
Con la circolare n. 83/2022 pubblicata lo scorso 19 luglio, l’Inps ha definito i requisiti, le condizioni e le modalità di richiesta per l’ottenimento del bonus, ricordando che a ogni beneficiario viene comunicato un codice univoco, che individua il contributo assegnato e che dovrà essere comunicato al professionista per ogni sessione di psicoterapia. Quest’ultimo dovrà indicare, in apposita sezione, il codice univoco e il codice fiscale del beneficiario, in fase di prenotazione o di conferma della sessione di psicoterapia.
Fatto ciò, al professionista verrà erogato l’importo spettante, nella quota massima di 50 euro a seduta. Il beneficiario avrà 180 giorni di tempo, decorrenti dalla data di pubblicazione del messaggio che comunica il completamento della graduatoria, per usufruire del bonus.
Chi può richiederlo?
Il bonus è richiedibile dai soggetti più fragili, ovvero persone in stato di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica dovuto principalmente agli effetti della pandemia di Covid. Tuttavia possono accedervi solo i cittadini richiedenti residenti in Italia, con Isee non superiore ai 50mila euro. Possono beneficiare del contributo anche più persone dello stesso nucleo familiare.
L’Inps ricorda che le graduatorie degli aventi diritto saranno elaborate in base alle risorse disponibili, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tenendo conto del valore ISEE e dell’ordine di presentazione della domanda. Ad avere la priorità saranno le persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda. L’esito sarà anche notificato tramite SMS e/o mail ai richiedenti, oltre a essere consultabile anche sulla procedura utilizzata per la domanda, nella sezione ‘Ricevute e provvedimenti’: “Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande saranno stilate le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma, tenendo conto del valore Isee e, a parità di valore Isee, dell’ordine di presentazione. Il completamento della definizione delle graduatorie verrà comunicato con apposito messaggio, pubblicato sul sito istituzionale. L’esito della richiesta verrà altresì notificato tramite SME (un Sms, ndr) e/o mail ai soggetti richiedenti ai recapiti indicati in domanda e sarà consultabile sulla medesima procedura utilizzata per la presentazione della domanda, in particolare, nella sezione “Ricevute e provvedimenti”, si legge nella circolare dell’Istituto di Previdenza sociale.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/psicologia-fiducia-professionale-2647941/
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