Il bonus psicologo è stato prorogato per i prossimi due anni grazie all’approvazione di un emendamento del Pd alla Legge di Bilancio 2023. Tutte le novità.
Grazie all’approvazione in Commissione Bilancio della Camera di un emendamento del Partito democratico alla Legge di Bilancio 2023, il bonus psicologo è stato prorogato e potrà essere richiesto anche nel 2023. Vediamo insieme cosa cambia.
Che cos’è il bonus psicologo?
Il bonus psicologo è una misura nata lo scorso anno con il precedente decreto Milleproroghe per rispondere alla crescita dei problemi psicologici dovuta alla pandemia di Covid e favorire dunque l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia. Si tratta di un contributo pensato dallo Stato per sostenere le spese di assistenza psicologica dei cittadini (senza limiti di età) relative alle sessioni di psicoterapia. Possono dunque accedervi tutti coloro che necessitano di assistenza psicologica. Come specificato nel documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale, possono usufruire del contributo tutte quelle persone che “a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica”.
Il bonus può essere dunque richiesto da cittadini italiani, senza nessun requisito d’età, con prescrizione medica e diagnosi del disagio.
Il sostegno era richiedibile dal 25 luglio al 24 ottobre 2022 tramite Contact Center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (da rete mobile a pagamento), o online, sul sito dell’Inps, alla pagina “Contributo sessioni psicoterapia”, seguendo questo percorso: Prestazione e servizi > Servizi > Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Per accedere è necessario fare l’autenticazione con lo Spid o la Carta di identità elettronica.
Stando alla comunicazione dell’Inps del 9 dicembre 2022, relativa all’uscita delle graduatorie per accedere al contributo dedicato all’assistenza psicologica, in 3 mesi hanno fatto domanda per riceverlo più di 395mila persone. Il 60% dei richiedenti è under 35. Tuttavia, i fondi previsti bastano solo per accogliere meno di 42mila domande. Le risorse stanziate sono quindi sufficienti solo per poco più di un decimo dei richiedenti.
Grazie all’emendamento presentato dal Pd, però, il bonus sarà rifinanziato e sarà possibile beneficiarne anche per i prossimi anni. Inoltre, dal 2024 l’incentivo diventerà strutturale. A dare la notizia è stato l’esponente del Pd Filippo Sensi. “Il bonus psicologo è, di fatto, diventato un fondo che resterà negli anni. Va rimpinguato adeguatamente, ma primo passo importante”, ha annunciato Sensi.
Cosa cambia nel 2023
Lo scorso 21 dicembre la Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento del Partito democratico alla Legge di Bilancio 2023, grazie al quale sarà possibile fare domanda per il bonus psicologo anche nel 2023 e la somma erogata, che finora arrivava ad un massimo di 600 euro per le persone con reddito Isee inferiore a 15mila euro, potrà arrivare fino a 1.500 euro.
Per l’anno in corso le risorse stanziate arrivavano a 25 milioni di euro. La Legge di Bilancio 2023 stanzia altri 13 milioni di euro per i prossimi due anni. Per il 2023 le risorse ammonteranno a 5 milioni di euro per il 2023, mentre dal 2024, anno in cui il bonus verrà reso permanente, saranno pari a 8 milioni di euro.
Il tetto Isee – la cui presentazione è necessaria per richiedere il bonus – resta a 50mila euro per accedere al sostegno dello Stato. Restano uguali anche i requisiti e le modalità di domanda del bonus.
“Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024. Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrà continuare a contribuire al miglioramento del benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi”, hanno spiegato le deputate dem Debora Serracchiani e Marianna Madia.
“L’approvazione annunciata del bonus psicologico, che diviene sostanzialmente un fondo strutturale, è una grande notizia per tutti i cittadini. Il provvedimento, che doveva esaurirsi con il 2022, viene mantenuto e rifinanziato nel 2023 e nel 2024. Il mio ringraziamento va a tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto, ai parlamentari Pd che hanno presentato la proposta poi approvata e al Governo che ha condiviso questa necessità. È fondamentale che l’attenzione ai bisogni psicologici dei cittadini sia un impegno trasversale a tutte le forze politiche. Questo provvedimento, che speriamo possa avere in futuro maggiori risorse, deve essere parte di un programma nazionale per il benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del lavoro”, ha commentato soddisfatto il presidente dell’Ordine degli psicologi David Lazzari.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/salute-mentale-in-legno-piastrelle-2019924/
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