Il bonus psicologo entra nel decreto Milleproroghe. Scopriamo in cosa consiste il tanto discusso bonus psicologo, uno dei bonus del 2022.
Il governo si sta occupando del tema, tanto discusso, della salute mentale nel periodo della pandemia da Covid-19 e proprio per questo sta pensando di inserire tra i bonus 2022 il bonus psicologo. Lo ha confermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che, intervistato da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai 3, conferma l’intenzione di dedicare una misura all’assistenza psicologica da inserire nel decreto che sarà discusso alla Camera nei prossimi giorni.
Bonus psicologo: in cosa consiste?
Il governo pensa di intervenire stanziando 20 milioni di euro, ma vediamo in cosa consiste l’aiuto per la salute mentale, ovvero il bonus psicologo, e chi potrà ottenerlo.
I particolari ancora non sono noti. Sappiamo però è che il bonus psicologo consisterà in un aiuto finanziario: nel 2022 dovrebbe trattarsi di 500 euro, a chiunque – senza distinzione di età – soffra di un disagio di salute mentale che può essere causato o meno dalla pandemia, dai lunghi periodi di lockdown o dalle situazioni di stress dovute a dad e smart working.
Il ministro Speranza, durante l’intervento su Rai 3, ha annunciato un emendamento per stanziare i fondi. La cifra di cui si parla al momento ammonterebbe a 20 milioni di euro, ma il governo è alla ricerca di nuove risorse.
I fondi raccolti saranno distribuiti in due diverse tranche: una metà andrà al potenziamento della rete pubblica di assistenza psichiatrica, comprendendo le Asl e i consultori. L’altra metà, invece, sarà a disposizione dei privati cittadini, che potranno farne richiesta presentando l’Isee in modo che la misura venga concessa a chi più ne ha bisogno. Ancora non sono definite le modalità, ma probabilmente il bonus psicologo sarà distribuito come un voucher attraverso il proprio medico di base.
La proposta di un bonus per l’assistenza psicologica è stata lanciata a dicembre scorso dalla senatrice del Pd, Caterina Biti, con un emendamento che viene accolto da tutte le forze politiche, anche se il governo è stato costretto a posticiparlo per mancanza di fondi e copertura finanziaria. Ai tempi si parlava della creazione di un Fondo salute mentale da 50 milioni di euro l’anno per finanziare due sussidi, uno libero e l’altro legato all’Isee.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/medico-paziente-consultazione-5710152/
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