Tra qualche giorno arriverà un nuovo bonus per tutte quelle famiglie in difficoltà economica, si tratta del bonus spesa, bonus erogato sotto forma di voucher aventi un importo massimo di 700 euro con il quale sarà possibile acquistare beni alimentari, di prima necessità, farmaci, o da usare per il pagamento delle bollette.
Con il decreto Sostegni bis, approvato lo scorso 25 maggio, Mario Draghi ha confermato per la seconda volta lo stanziamento di 500 milioni di euro messi a disposizioni dei comuni per rifinanziare e quindi confermare il bonus spesa da 700 euro che consiste in buono o alla consegna a domicilio della spesa a tutte quelle famiglie che ne hanno diritto. Il bonus spesa 2021 che permetterà anche il pagamento delle bollette, era già stato introdotto dal governo Conte e rifinanziato dal governo Draghi nel decreto Sostegni.
Bonus spesa: come funziona?
Il bonus spesa rappresenta una misura per il sostentamento destinato a quei nuclei familiari con una soglia ISEE bassa che varia da comune a comune, ma che comunque non deve superare gli 8.000 euro. L’importo del bonus spesa varia da 50 a 700 euro per nucleo famigliare, verrà erogato sotto forma di voucher con i quali sarà possibile acquistare:
- buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari presso i negozi indicati in un elenco pubblicato dal Comune sul sito istituzionale;
- acquisto e distribuzione di generi alimentari o prodotti di prima necessità;
- acquisto di farmaci;
- pagamento delle bollette.
Il bonus spesa potrà essere utilizzato negli esercizi commerciali che hanno deciso di aderire a questa iniziativa di solidarietà, e tra i supermercati che accettano i buoni spesa ci sono, generalmente, Conad, Coop, Carrefour, Esselunga, Eurospin, Simply.
Bonus spesa: i requisiti per ottenerlo e come fare domanda
I requisiti da prendere in considerazione saranno fondamentalmente gli stessi adottati nelle occasioni precedenti, si terrà conto dunque della situazione lavorativa, dell’ampiezza del nucleo famigliare, del patrimonio immobiliare e delle disponibilità economiche sui conti bancari. Inoltre servirà:
essere cittadini italiani, la residenza nel Comune erogatore del bonus, permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari;
un grave peggioramento della situazione economica dovuto alla pandemia di Covid-19 (dimostrabile tramite certificazione ISEE o dichiarabile mediante autocertificazione) che rende difficile o -impossibile acquistare i beni di prima necessità;
all’interno del nucleo famigliare che effettua la richiesta per il bonus spesa non ci devono essere soggetti che percepiscono nessuna altra tipologia di ammortizzatore sociale ((Reddito di Cittadinanza, Pensione di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, cassa integrazione, NASpI ecc.).
Chi percepisce altre forme di sostegno non sarà quindi eleggibile al bonus spesa.
Ogni Comune prevede una procedura che le persone devono seguire per fare richiesta dei buoni spesa. Quindi le modalità per fare domanda variano da Comune a Comune. Per quanto riguarda la richiesta per il bonus spesa non c’è una procedura valida per tutti visto che la gestione dei fondi e delle procedure di richiesta è affidata in totale autonomia ai singoli comuni.
Nei comuni più grandi, con un numero elevato di abitanti il cittadino può scaricare dal portale un form specifico, compilarlo, farlo pervenire via mail o in formato elettronico al proprio comune di residenza, oppure deve compilare un modulo on line direttamente sul sito del comune.
Per quanto riguarda i comuni più piccoli, in alcuni casi saranno i comuni stessi tramite i servizi sociali ad individuare le famiglie più bisognose che avranno diritto al bonus, mentre in altri casi le i nuclei famigliari che lo riterranno opportuno potranno fare richiesta tramite telefono o e-mail, sarà poi l’amministrazione comunale ad esaminare le singole richieste.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/lo-shopping-business-al-dettaglio-2613984/
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Una risposta su “Bonus spesa 2021: come richiederlo”
Pordenone