Nel decreto Aiuti approvato dal governo è incluso anche il bonus trasporti pubblici. Ecco di cosa si tratta e chi può richiederlo.
Tra le misure a sostegno della cittadinanza previste dal decreto Aiuti vi è anche il bonus trasporti pubblici, pensato per supportare le famiglie nel combattere il carovita e agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Vediamo insieme in cosa consiste e chi può richiederlo.
Bonus trasporti pubblici, che cos’è?
Oltre al bonus 200 euro una tantum, tra le misure di sostegno incluse nel decreto Aiuti da poco approvato dal governo, vi è anche il bonus trasporti pubblici. Si tratta di un contributo di 60 euro per ogni componente della famiglia da utilizzare per acquistare l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale, fino al 31 dicembre 2022.
Il bonus, sul quale viene indicato il nominativo del beneficiario, è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento e non è cedibile. Ciò vuol dire che se in famiglia ci sono più persone che utilizzano i mezzi pubblici, ogni componente deve fare la propria richiesta, sempre nel rispetto dei limiti di reddito necessari per ottenerlo.
La copertura della misura è garantita da un fondo ad hoc che ammonta a 100 milioni di euro, inseriti nella manovra di 14 miliardi del decreto aiuti dal Consiglio dei ministri.
A chi spetta?
Il contributo, che copre il 100% della spesa sostenuta entro un limite massimo di 60 euro, è destinato solo a studenti e lavoratori con un reddito personale lordo annuo inferiore ai 35mila euro.
I redditi interessati non sono solo quelli da lavoro o da pensione, ma tutti quelli dichiarati e imponibili ai fini fiscali, come gli affitti per i quali si paga la cedolare secca.
Per verificare l’importo del reddito imponibile che verrà indicato anche nel 730 o nel modello Redditi di prossima presentazione, servirà la certificazione unica.
Coloro che non hanno i requisiti per accedere all’agevolazione potranno sempre detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto, nel limite massimo di 250 euro.
Come richiedere il bonus
Ancora non sono note le modalità per presentare la domanda. Nelle prossime settimane verrà emanato un decreto per stabilirle. Al momento si sa che sarà creata una piattaforma informatica in cui inoltrare la richiesta, che seguirà l’ordine di arrivo. In base ai fondi stanziati, il bonus andrà ad una platea di poco più di un milione e mezzo di italiani.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/autobus-dentro-vuoto-citt%c3%a0-1263266/
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