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Bruce Lee, studio rivela le cause della sua morte

A quasi 50 anni dalla sua morte, è stata svelata la causa della morte di Bruce Lee. Ecco cosa dice uno studio che arriva dalla Spagna.

A quasi 50 anni dalla sua morte, è stata svelata la causa della morte di Bruce Lee. Ecco cosa dice uno studio che arriva dalla Spagna.

La morte in giovane età dell’icona di Hollywood Bruce Lee è sempre stata avvolta nel mistero. Le cause della prematura scomparsa dell’attore, all’epoca 32enne, infatti, non sono mai state realmente chiarite. Ora, a quasi 50 anni dalla sua dipartita, uno studio spagnolo spiega cosa avrebbe causato il decesso.

Bruce Lee, uno studio svela la vera causa della morte

Quando la leggenda del cinema e delle arti marziali, Bruce Lee, morì improvvisamente, in circostanze misteriose, a Hong Kong nel luglio del 1973, i medici parlarono di decesso sopraggiunto per edema cerebrale, senza però spiegare da cosa fosse stato provocato.

Sulle cause della morte dell’attore, negli anni, si è speculato molto. Al di là di quella che è stata designata come causa ufficiale di morte, si è infatti parlato di infarto, di omicidio condotto da gangster, di avvelenamento da parte dell’agente Raymond Chow e di Betty Ting Pei, l’attrice nella cui casa Bruce Lee fu stato trovato morto, e di una reazione allergica all’aspirina che aveva preso per il mal di testa.

Dalla Spagna arriva ora uno studio che smentisce quanto detto finora a riguardo. Secondo il saggio “Who killed Bruce Lee? The hyponatraemia hypothesis” (Chi ha ucciso Bruce Lee? L’ipotesi dell’iponatriemia), pubblicato sul numero di dicembre di Clinical Kidney Journal (rivista specializzata sulle malattie dei reni), redatto da un team di nefrologi, Bruce Lee sarebbe morto a causa di una “forma specifica di disfunzione renale”, che non gli consentiva “di espellere abbastanza acqua e mantenere l’omeostasi dell’acqua”.

Dallo studio si apprende che l’attore era “ad alto rischio d’iponatremia”, ovvero aveva una concentrazione “anormalmente” bassa di sodio nel sangue, che può essere causata dall’avere troppa acqua nel corpo. Il sodio aiuta a regolare la quantità di acqua che circonda le cellule e si trova al loro interno.

Bruce Lee beveva molta acqua ma non riusciva ad espellerla a causa di questa disfunzione. La presenza di lesioni ai reni precedenti, l’uso di farmaci – prescrittigli dal medico per curare il dolore e l’ansia -, l’abuso di alcool e l’uso di marijuana avrebbero poi contributo a peggiorare la situazione.

I medici che hanno preso parte allo studio sottolineano che quelle portate avanti da loro sono solo ipotesi: “Ipotizziamo che Bruce Lee sia morto per una forma specifica di disfunzione renale: l’incapacità di espellere acqua a sufficienza per mantenere l’omeostasi. Questo può portare a iponatremia, edema cerebrale e morte entro poche ore se l’eccessiva assunzione di acqua non è accompagnata dall’ escrezione del liquido nelle urine”, si legge nel documento.

“Il fatto che siamo costituiti per il 60% da acqua non ci protegge dalle conseguenze potenzialmente letali di bere acqua a una velocità superiore a quella che i nostri reni possono espellere”, prosegue il testo.

Sintomi dell’Iponatremia

Un eccesso di acqua nel corpo, in caso di iponatremia, può provocare i seguenti sintomi, che sarebbero quelli avvertiti da Bruce Lee prima di morire: mal di testa, crampi, nausea, affaticamento, convulsioni, gonfiore del cervello che può portare alla morte.

fonte immagine: https://www.facebook.com/BruceLee/photos/a.184478615633/10167029467050634/

fonte immagine: https://www.facebook.com/BruceLee/photos/a.10150269926860634/10164853180045634/

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