Soldo, azienda londinese, ha realizzato una piattaforma che aiuta i comuni a gestire i fondi per i buoni pasto previsti dal Governo.
Per far fronte alle esigenze più comuni dei cittadini meno abbienti in questo periodo di emergenza dovuto all’epidemia di Covid 19, il governo italiano ha stanziato una cifra importante, 400 milioni di euro da distribuire tramite i buoni spesa. La società londinese “Soldo” di Carlo Gualandri, viene incontro ai comuni mettendo a disposizione in modo gratuito una soluzione digitale.
La gestione dei fondi stanziati dal governo
Il primo problema che tutti i comuni si sono trovati ad affrontare è stato quello dei buoni spesa. In alcuni casi si era pensato a distribuire dei “buoni pasto”, in modo che potessero essere spesi soltanto per prodotti alimentari, ma questo avrebbe causato un problema per gli esercenti in quanto questa tipologia di buoni viene incassata, con uno sconto, in tempi lunghi fino a 90 giorni.
Ora un aiuto sostanziale arriva da una piattaforma, ideata dalla società “Soldo” che permette una gestione veloce con tutti i vari passaggi “tracciati”. Giuseppe di Marco, che ricopre la carica di country manager per l’Italia dell’azienda con sede a Londra, ha messo a disposizione la soluzione giusta in modo gratuito, azzerando il canone mensile di ogni carta che è di 9 euro. I comuni che intendono servirsi di questa piattaforma avranno modo di gestire i soldi senza alcun problema.
L’idea della piattaforma era già in fase di sviluppo e questo è stato accelerato quando sono iniziate a circolare le ipotesi della messa a disposizione di buoni spesa e in breve tempo la piattaforma, nata per le aziende, è stata riconvertita per rispondere in modo veloce e preciso alle esigenze dei comuni italiani. Con questo progetto si cerca di mettere ordine tra le varie iniziative che le amministrazioni comunali stavano prendendo “in ordine sparso” e per i comuni l’unico costo riguarda la stampa delle Mastercard “Soldo”.
L’uso della carta
Il primo passo per i comuni consiste nell’attivare il proprio conto sulla piattaforma e successivamente richiedere le carte sulle quali potranno essere caricate le somme “personalizzate” per ognuna delle carte, con accrediti che vengono eseguiti senza costi ed in tempo reale. Le carte saranno poi assegnate ai cittadini che ne hanno bisogno e gli importi caricati potranno essere spesi seguendo le regole dettate dai comuni, presso le categorie di esercizi commerciali previste,con un massimale di spesa da definire. Le carte stesse potranno essere in seguito ricaricate, oppure bloccate o sbloccate, sempre in tempo reale.