L’Agenzia delle Entrate ha reso noto un nuovo piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali, senza l’obbligo di saldare prima le quote pregresse.
L’Agenzia delle Entrate viene incontro ai contribuenti che devono saldare le cartelle esattoriali con un nuovo piano di rateizzazione. Il provvedimento fa riferimento a coloro che sono “decaduti da una delle tre rottamazioni a fine 2019 e che hanno delle dilazioni pregresse scadute”. Quindi, entro il 2021 si potrà chiedere all’Agenzia delle Entrate un nuovo piano di rateizzazione senza avere l’obbligo di saldare prima le quote pregresse. I contribuenti che chiederanno la nuova rateizzazione, beneficeranno si un “allungamento a 10 rate non pagare della clausola di decadenza dal beneficio del termine”.
Come presentare la domanda
Per poter ottenere la nuova possibilità di rateizzazione è necessario inoltrare una domanda entro la fine del 2021. Inoltre, le domande che saranno presentate entro il 31 dicembre 2021 possono far ottenere l’aumento “da 60mila a 100mila euro del limite di debito oltre il quale comprovare lo stato di difficoltà. Significa che in questo modo il contribuente può scegliere il numero delle rate mensili entro un massimo di 72”.
La domanda di rateizzazione può essere inviata tramite Pec, usando gli indirizzi riportati sui modelli di rateizzazione; presentando la richiesta presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Per gli importi fino a 100.000 euro è possibile presentare la richiesta online tramite il servizio “Rateizza adesso” presente nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Nuova proroga
Dopo il blocco al 31 gennaio, si sta valutando la possibilità di allungare al primo marzo la proroga della sospensione delle cartelle esattoriali e degli accertamenti congelati dal mese di marzo 2020. L’ulteriore proroga arriverebbe con un emendamento al decreto Milleproroghe, ma è tutto ancora in fase di valutazione.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/imposta-sul-reddito-calcolo-491626/